Cronaca, tabellino, pagelle con top e flop del derby Inter-Milan valevole per la 23esima giornata del campionato di Serie A
Ti te dominet Milan. L’Inter vince anche il derby di ritorno con una clamorosa rimonta e aggancia la Juventus in vetta alla classifica. Primo tempo peggiore della stagione dei nerazzurri, intimiditi dall’atteggiamento tattico e dall’aggressivita del Milan superiore in tutto e per tutto che, dopo il palo di Calhanoglu e aver rischiato di andare sotto con un bella azione creata da Lukaku e non sfruttata da Vecino, rifila un uno-due micidiale allo scadere grazie a Ibrahimovic e a un Padelli non all’altezza. Sul primo gol lo svedese vola in cielo anticipando Godin e servendo al centro, il sostituto di Handanovic sbaglia il tempo d’uscita e per Rebic è facile infilare il pallone in rete. Sul secondo il 21 rossonero viene lasciato solo da Skriniar sugli sviluppi di calcio d’angolo e colpisce di testa da posizione ravvicinata, Padelli non blocca ed è due a zero. CLICCA QUI per le altre notizie sull’Inter che riacciuffa la partita nei primi sette minuti del secondo tempo. La scintilla la scocca Brozovic con un sinistro al volo imparabile per Donnarumma. Il pareggio solo centoventi secondi dopo con Vecino su grande assist di Sanchez ben imbeccato a sua volta da Godin. Il Milan è sotto choc, l’Inter è invece spinta dall’entusiasmo e a venti dalla conclusione la ribalta con un grande colpo di testa in torsione di de Vrij. Conte toglie Sanchez facendo entrare Eriksen per gestire meglio il finale e il danese sfiora subito il poker con una punizione pazzesca che centra l’incrocio dei pali. Il palo lo prende anche Ibra al novantesimo, dopo che Barella aveva sciupato un’occasionissima per chiudere definitivamente i giochi. Poi ci pensa Lukaku, sempre di testa, quasi al gong. Quest’Inter non muore mai ed è sicuro che si giocherà lo scudetto fino alla fine.
Pagelle e tabellino Inter-Milan
TOP
De Vrij – Mostruoso, senza di lui il passivo nel primo tempo sarebbe potuto essere peggiore. Nella ripresa giganteggia, oggi uno dei migliori al mondo.
Vecino – Preferito a Eriksen, non delude le attese e soprattutto Conte facendosi trovare pronto sul piano della prestazione e sotto porta.
Sanchez – Non è al top e non può essere Lautaro sul piano del contributo in fase difensiva e dell’intensità, ma dà tutto riuscendo soprattutto nella ripresa a farsi trovare fra le linee servendo inoltre a Vecino un pallone non scontato per il 2-2.
FLOP
Padelli – Handanovic è un’altra cosa e stasera si è avuta la certificazione ufficiale. Un errore e mezzo che potevano costare caro. Nel secondo tempo acquisisce un po’ più di autorevolezza compiendo buone uscite, ma non può bastare per la sufficienza.
Candreva – Sbaglia troppi palloni, punta poco e male l’uomo. Prova da compitino, non dal Candreva ammirato quest’anno. Lo sostituisce Moses, che serve a Lukaku il pallone del definitivo 4-2.
INTER-MILAN 4-2
40′ Rebic, 46′ Ibrahimovic, 50′ Brozovic, 52′ Vecino, 69′ De Vrij, 92′ Lukaku
INTER (3-5-1-1): Padelli; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva (79′ Moses), Vecino, Brozovic, Barella, Young (94′ Biraghi); Sanchez (71′ Eriksen); Lukaku. All.: Conte
MILAN (4-4-1-1): G.Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Castillejo (79′ Leao), Kessie (81′ Kessie), Bennacer, Rebic (83′ Bonaventura), Calhanoglu; Ibrahimovic. All.: Pioli
ARBITRO: Maresca di Napoli
NOTE – Ammoniti: Vecino, Barella, Skriniar, Kessie, Conti, Lukaku. Espulso: Stellini
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