La Lucry a Interlive: “Ecco cosa direi a Conte. Eriksen? Credo che…”

Le ultime news Inter si concentrano sulla rubrica di Interlive.it dedicata agli youtubers e instagrammaers interisti. Oggi ha parlato con noi Lucrezia Capuano

 

Prosegue la rubrica di Interlive.it dedicata agli youtuber e instagrammer interisti. Oggi abbiamo il piacere di intervistare una ragazza del Sud bella e verace, come la sua splendida Regione che è la Sicilia. Un vero vulcano di simpatia e interismo allo stato puro: Lucrezia Capuano. L’enfasi che mette nel difendere la sua squadra, ma sempre senza mai eccedere in volgarità, ne fa sicuramente una delle youtuber e instagrammer più simpatiche e piacevoli da ascoltare.

Come è nata la tua passione per i colori nerazzurri?

“La mia passione per i colori nerazzurri nasce grazie a mio nonno e mio padre, la mia prima sfilata la feci con nonno e zio in macchina per lo Scudetto dei record del Trap, unica femminuccia in mezzo a centinaia di uomini! Avevo già capito tutto della vita amando questi colori sono sulla mia pelle come un tatuaggio, nel mio cuore come una valvola e nel mio cervello come un potente neurone”.

Se ne avessi il potere, quali sono i quattro giocatori che faresti tornare o rimanere giovani in modo di averli per sempre in squadra?

“Se ne avessi il potere farei tornare indietro e li congelerei per restare con noi per sempre Walter Samuel, Luis Nazario de Lima in arte Ronaldo, a scanso di equivoci, Diego Milito ed ultimo non per importanza il Mio Eterno Capitano Javier Zanetti”.

Dopo la sfida persa con la Juventus i sogni scudetto si sono affievoliti. Ma soprattutto la squadra nerazzurra ha sempre un calo tra dicembre e febbraio: secondo te è un caso?

“Guarda l’Inter è sempre stata un po’ un’enigma e quindi non saprei spiegare bene i cali di tensione, ma potrei cercare di capire i cali fisici, magari dovuti ad un richiamo di preparazione. Per me il sogno dello Scudetto non finisce fino a quando la matematica non mi condanna, certo è che se i nostri due centravanti continuano ad essere con la testa altrove poco possiamo fare. Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche un terzo posto andrebbe bene come primo anno a pochi punti di differenza”.

Cosa pensi dei tre nuovi arrivati: Young, Moses e soprattutto Eriksen e quale dei tre al momento ti convince di più?

“Young non mi fa impazzire, per me non ha nemmeno la postura di un calciatore. Mio padre, sicuramente più competente di me, continua a ripetermi che è stato un grande ma io ribadisco ‘E’ Stato!’. Moses mi piace ma si è visto molto poco, Eriksen quando prende la palla pennella, dipinge come Leonardo, Michelangelo, come un pittore ma non dandogli spazio poco può fare… Io un giocatore del genere lo farei giocare sempre e comunque anche con una gamba, ma non sono Conte, magari lo fossi… Credo che Eriksen andrà al Real a giugno purtroppo, perché non è adatto al gioco di Antonio e questo mi crea molto dispiacere”.

A inizio stagione ti aspettavi una situazione così di classifica? Ma soprattutto domenica più forte la Juve o troppo molle la nostra squadra?

“Se mi avessero detto a inizio stagione che l’Inter avrebbe fatto un girone di andata del genere avrei detto: ‘Ma mi prendi il giro?’ L’ho edulcorato e tradotto la frase era in dialetto…Che mi aveva scritto da buona siciliana….. Ma sono molto felice del percorso fatto, meno per quello che stiamo facendo adesso, ma non si può pretendere che la squadra non subisca mai un momento di down. Per quanto riguarda la sfida con la Juve di domenica mi limito a dire che loro hanno i campioni che fanno la differenza, a noi manca fondamentalmente quello, anche perché non credo che l’Inter abbia giocato male, dopo il gol ha avuto un calo notevole, ma fino a quel momento partita equilibrata. E’ andata così, delusa ma non più di tanto, dato ciò che sta succedendo tutto passa in secondo piano”.

A fine stagione per poter dire, sono contenta dell’annata della mia squadra, cosa dovrebbe accadere? Sempre se finiremo la stagione vista la situazione attuale…

“Non credo che questa stagione finirà e qualunque sia il finale io sono fiera ed orgogliosa della mia squadra e di ciò che sta facendo come primo anno di un percorso che può portarci molto lontano. Certo, se scendiamo al sesto posto, spacco casa, ma non credo siam possibile. Per quel che riguarda le coppe, se dovessero essere disputate spero quantomeno di vincerne una delle due, altrimenti non credo comunque che si possa chiamare fallimento, ripeto siamo all’inizio di un percorso. Unica cosa che vorrei dire a Conte: ‘Non stiamo più vedendo uscire i ragazzi con la maglia sudata da un po’ e dato che i tifosi meritano molto di più per sacrifici, amore e dedizione, chiediamo più attributi (per usare un eufemismo) niente di più. Grazie mille per la splendida opportunità che Interlive mi ha concesso e un abbraccio a tutti i cuori nerazzurri. E vorrei salutarvi come faccio sempre sul mio canale youtube: “Ricordatevi sempre che la vostra Lucry vi vuole bene”.

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