Inter, l’ex portiere Sebastian Frey ha voluto dare il suo parere sull’estremo difensore dell’Udinese Juan Musso, accostato spesso alla squadra nerazzurra come possibile erede di Samir Handanovic
INTER FREY INTERVISTA/ L’ex portiere dell’Inter, anche se solo per due stagioni, nel 1998-99 come riserva di Gianluca Pagliuca e poi titolare nel 2000-2001 prima di passare al Parma Sebastian Frey, è stato intervistato da Radio Musica Television durante la trasmissione ‘Taca la Marca’. Gli hanno chiesto un parere sull’estremo difensore dell’Udinese Juan Musso, che è stato spesso indicato come possibile erede di Samir Handanovic e lui ha spiegato: “Mi ha colpito soprattutto il suo tempo di adattamento al campionato italiano. Tutti i sudamericani appena arrivano in Italia hanno bisogno di un preparatore atletico per potersi adattare tecnicamente e tatticamente. Essendo sudamericano con i piedi è davvero bravo, in qualunque squadra sarebbe importantissimo. Musso mi ricorda con le sue uscite Samir Handanovic. Al momento l’Inter ha un ottimo portiere come Handanovic e lo sarà per i prossimi due o tre anni. Quindi, al momento per i nerazzurri non esiste il problema dell’estremo difensore ma è giusto guardarsi intorno. Però c’è Daniele Padelli, un ragazzo straordinario ed un grande professionista. E’ un portiere che ha fatto bene in molte squadre, ma trovarsi in una grande realtà come quella dell’Inter risulta essere complicata per lui. Quando un estremo difensore sbaglia viene criticato sempre, ma su di lui ci sono andati davvero pesante.
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Per una squadra come l’Inter, vedrei bene come secondo portiere, un giocatore di grande valore e di esperienza a fine carriera”.