Inter, il responsabile dell’area eventi calcio di Sky Italia Matteo Marani, ha voluto dare il suo parere sul futuro prossimo dello sport nazionale. Inoltre ha dato le sue delucidazioni sulla possibile ripartenza della stagione
INTER MARANI INTERVISTA/ Il noto giornalista e responsabile dell’area eventi calcio di Sky Italia Matteo Marani, è stato intervistato da ‘Tuttosport’ per avere un parere sulla situazione dello sport nazionale in Italia. Queste le sue parole: “Dal 9 marzo, ultima partita giocata tra Sassuolo e Brescia, è passato un mese e mezzo. Il calcio non conosceva uno stop così lungo da trent’anni”. Poi ha voluto dare un ulteriore spiegazione e ha detto: “Nella sosta forzata abbiamo ascoltato ogni previsione. E il suo esatto contrario. Campionato da concludere con i play-off, poi scudetto a tavolino, quindi da chiudere senza titolo. Grazie all’intervento della Fifa, si è deciso correttamente di terminare la stagione. Il secondo fronte degli annunci insensati ha riguardato i costi. Da accollare ai calciatori, anzi ai club, anzi da coprire con i soldi di Fifa o governo. Lasciamo perdere la Uefa, che in questa fase di emergenza ha provato a rivalutare la gestione Platini. Il 5 marzo dichiarava l’Europeo intoccabile. Nel frattempo ha cambiato un paio di volte la data di inizio. Prima le coppe europee andavano chiuse a giugno, adesso siamo giunti al 29 agosto, e chissà che non si arrivi a una coda in settembre, tenuto conto che volare in mezzo a un’Europa ancora contagiata sarà un impegno rischioso e complicato”.
LEGGI ANCHE ->>> Calciomercato Inter, occhio a Kessie | Doppia ipotesi di scambio
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Calciomercato Inter, colpo in attacco | Contatti con Raiola
Calciomercato Inter, assalto a Brozovic | Tutti i dettagli
Il noto giornalista, ha poi voluto aggiungere: “Ora serve muoversi al meglio. Preparando senza errori la fase 2 del pallone. Non si può sbagliare nulla qui. Basta un caso, forse più probabile in zona retrocessione che dalle parti di Formello, per ritrovarci a giugno in una situazione peggiore che a marzo. Bisogna studiare gli spostamenti dei calciatori, incapsularli in una bolla che non li metta a contatto con il resto del mondo. Sembra un libro di Oriana Fallaci sulla vita degli astronauti, ma il calcio deve stare attento a ogni dettaglio per non deragliare nel suo disperato tentativo di giocare. Basket, volley e rugby hanno potuto dire stop, agevolate da numeri non pesanti quanto il più popolare collega. La Serie A deve ricominciare, stando attenta a ogni passo, con rigore, serietà e in silenzio. Ce la faranno?”