Inter, l’avvocato Mattia Grassani ha voluto dare la sua opinione sulla situazione in cui si troveranno i giocatori con il contratto in scadenza al 30 giugno e con i campionati che potrebbero essere ancora in corso
INTER PROROGA CONTRATTI/ La possibilità che i campionati di calcio possano terminare oltre il 30 giugno, crea una situazione particolare nel rapporto tra calciatori e società di appartenenza. L’avvocato Mattia Grassani intervistato da Radio Sportiva, ha voluto dare la sua opinione riguardo la situazione dei giocatori che hanno il contratto in scadenza a fine giugno, o sono in prestito fino a quella data. Queste le sue dichiarazioni: “Esistono margini per la proroga dei contratti dei tesserati calcistici. Proviamo a immaginare che tutti i tesseramenti siano spalmati su un arco temporale da una a cinque stagioni, se la Figc stabilisce che il 30/6 non è più il termine di fine stagione, ma proroga fino al 2/8, allora potrebbe già intervenire un’automatica proroga per tesseramenti e contratti. L’aspetto economico può essere negoziato tra lavoratori e club, tenendo conto che per due mesi non si è lavorato. Fondamentalmente, nel rapporto dare-avere se nei mesi di marzo e aprile sono stati fermi, il saldo è più creditorio nei confronti delle società che non debitorio. Il provvedimento della Federazione permette di assolvere a situazioni paradossali, di club che rischiavano di giocare oltre il 30/6 con organici menomati.
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