Inter-Brescia, il tecnico Antonio Conte dopo aver scontato la squalifica torna a parlare ai microfoni di InterTv nella presentazione della sfida di domani al Meazza contro il Brescia
INTER-BRESCIA CONTE CONFERENZA/ In vista della partita di domani sera contro il Brescia, valida per la 29esima giornata del campionato di serie A il tecnico Antonio Conte, scontata la giornata di squalifica, ha presentato la sfida di domani al Meazza intervistato da InterTv. Queste le sue dichiarazioni iniziali: “C’è pochissimo tempo per preparare la gara contro il Brescia però sappiamo qual è l’obiettivo, fare una buona partita e cercare di ottenere il massimo, quindi i 3 punti. Sappiamo che è un mini torneo e abbiamo bisogno di ottenere la vittoria“. Tornando al sofferto successo in rimonta al Tardini ha detto: “Subire il pareggio in casa contro il Sassuolo al novantesimo poteva essere una mazzata a livello psicologico, abbiamo giocato contro una squadra in ottima salute come il Parma e sono soddisfatto, della prestazione e soprattutto del secondo tempo, della reazione che hanno avuto i ragazzi. Abbiamo preso un gol evitabilissimo ma al tempo stesso siamo stati bravi a mantenerci in piedi, a stare sul ring e alla fine vincere la partita e ottenere tre punti importantissimi contro una squadra che ha dei buoni valori”. Gli hanno fatto notare, che nella sua squadra segnano proprio tutti e lui ha spiegato: “Ci sono tantissime cose positive, bisogna vedere se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Noi dobbiamo proseguire per la nostra strada, continuare a lavorare e migliorare, sapendo che gli altri hanno grande rispetto nei nostri confronti”. Sulla possibilità di fare del turn-over contro la formazione di Diego Lopez, ha risposto: “Giocando in maniera così ravvicinata e a queste temperature è normale che le energie comincino a scarseggiare soprattutto a fine gara. Sono importanti i cambi, chi entra dalla panchina, perché con 5 sostituzioni c’è la possibilità di mettere energia fresca in partita e dare più vitalità alla manovra. Contro il Parma mancava anche Skriniar per squalifica, giocando ogni 3-4 giorni c’è bisogno di fare delle rotazioni per necessità e a volte per non rischiare infortuni. Nella gara contro il Sassuolo abbiamo preferito non rischiare Nicolò Barella che aveva un affaticamento, ci sono situazioni nuove che bisogna affrontare con la testa, avendo grande fiducia in tutti i giocatori, che io ho perché si stanno allenando tutti bene e sanno cosa devono fare in campo, quindi è giusto che ci siano delle rotazioni, l’importate è che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambi e che sia una vittoria. Io ho fiducia in tutta la rosa e ora stiamo sopperendo alle mancanze di centrocampo. Brozovic e Vecino sono vicini ad un recupero abbastanza immediato, per Stefano Sensi ci vorrà un po’ più di pazienza. I calciatori sanno che nella partita c’è un 11 iniziale e che ci saranno dei cambi, soprattutto in quei ruoli in cui c’è un grande dispendio di energie, e giocando ogni tre giorni c’è bisogno di dare un’alternanza, una rotazione, sia durante la partita, sia di gara in gara. Chi entra dà sempre il massimo, come quelli che iniziano la partita, a volte si è determinanti, a volte meno, io mi auguro che di qui alla fine sia l’11 iniziali sia chi entra possa dare sempre il 100%”. Gli hanno domandato un parere sulle ‘Rondinelle’ e il tecnico ha spiegato: “Mi aspetto un Brescia che viene a San Siro per fare risultato, perché ha bisogno di cercare punti su ogni campo quindi bisognerà fare molta attenzione ma al tempo stesso anche noi siamo assetati di punti e abbiamo voglia di vincere“. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter.
LEGGI ANCHE >>> Marotta: “Hakimi opportunità. Moses, Sanchez e Perisic: vi spiego”