Serena: “Quando mi prese l’Inter, mio padre mi guardò e disse…”

L’ex attaccante Aldo Serena ha voluto ricordare qualche episodio riguardante la sua carriera di giocatore. Da quando venne preso dall’Inter fino al suo rapporto con Fabio Capello allenatore del Milan

Serena

INTER SERENA AMARCORD/ Bella intervista, all’ex attaccante dell’Inter dei Record di Trapattoni nella stagione 1988/89 Aldo Serena. Queste le sue prime dichiarazioni: “Quando mi prese l’Inter, mio padre mi guardò e disse: ‘Aldo, male che va qui c’è sempre la fabbrica che ti aspetta’”. Tra i tanti ricordi dell’ex calciatore, che ha militato in tutte e quattro le squadre di Milano e Torino, ce ne è uno legato a Giampiero Boniperti. Queste le sue parole: “Una volta io ero alla Juve in uno dei tanti prestiti dall’Inter e ci fu la gara Inter-Juve a San Siro. Non tirai in porta ma mi battei come un leone. Il giorno dopo i giornali scrissero peste e corna di me, mi diedero cinque in pagella accusandomi di non aver voluto danneggiare l’Inter. Ora, è vero che l’Avvocato chiamava alle sette del mattino ma il presidente telefonava poco dopo, alle otto. ‘Driin, pronto è la segreteria del presidente Boniperti, glielo passo’. Stavo per sciogliermi, pensai subito a una ramanzina. E invece lui mi disse: ‘Aldo, ti sei battuto alla grande, per me puoi anche continuare così senza fare gol'”. CLICCA QUI per le altre news sui nerazzurri.

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Il calciatore, ha anche rivelato quale persona lo ha deluso durante la sua carriera e ha dichiarato: “La stessa che per primo ho deluso io, Fabio Capello. Nel ‘91 andai al Milan con lo spirito sbagliato, uno spirito di vendetta. L’Inter mi aveva lasciato libero e la cosa non mi andava, volevo far vedere chissà che cosa e ogni proposta dell’allenatore mi lasciava insoddisfatto. Non accettavo i ruoli che mi dava, non collaboravo”.
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