Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico dell’Inter Antonio Conte dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Bologna
Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa, dopo un lungo e sicuramente acceso confronto con la squadra nello spogliatoio (presente anche Marotta), per commentare il ko col Bologna. Ecco le dichiarazioni del tecnico dell’Inter:
“La delusione è enorme, almeno per quello che mi riguarda. Spero che la squadra abbia almeno l’un per cento della mia delusione… Siamo riusciti a perdere una partita da portare a casa in carrozza. Mi arrabbio con me stesso perché io sono il responsabile di quello che accade in campo, ho le mie responsabilità essendo l’allenatore. Ma arrabbiati debbono esserle pure i giocatori. Per me questo è il primo anno con l’Inter, ho dovuto prendere in mano delle situazioni difficili, ora comunque bisogna mettersi tutti in discussione, io per primo. Sono arrivato qui per vincere e ci sono tante situazioni che mettono tanta amarezza. Siamo indietro, adesso da qui alla fine dobbiamo dimostrare di meritare l’Inter, io e i calciatori, altrimenti è giusto prendere altre decisioni.
Ritardo nei cambi? Era una partita in totale controllo, che non sembrava andare come poi è andata. Il Bologna ha pareggiato quando stavano entrando Sanchez e Borja Valero, la partita fino a quel punto era in totale dominio quindi non c’era un motivo per cambiare. Se ho dato io indicazione a Lautaro di battere il rigore o è stato Lukaku a concedere il tiro all’argentino? Preferisco glissare su questo, sono cose che è sempre meglio rimangano nello spogliatoio. Diciamo che potevamo fare meglio anche in quell’episodio…”, ha concluso Conte lanciando una bella ‘frecciata’ a Lukaku, il quale per eccesso di generosità – lui che è il rigorista numero uno – ha fatto tirare il penalty al compagno d’attacco. Un penalty miseramente sbagliato e alla fine costato carissimo…
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