Inter, l’ex attaccante Alessandro Altobelli ha dato la sua opinione sulla sua ex squadra in una lunga intervista. L’ex giocatore si è detto fiducioso per il futuro dei nerazzurri che hanno tutte le carte in regola per portare a casa la El
INTER ALTOBELLI INTERVISTA/ L’ex attaccante dell’Inter Alessandro Altobelli, è stato intervistato da ‘Il Giornale’ per avere un parere sulla sua ex squadra. Il club milanese, dopo un ottimo inizio di stagione, in cui era stato designato come anti-Juve, ha disatteso le speranze e ora si trova a 11 punti dai bianconeri, che potrebbero scendere a 8 in caso di vittoria contro il Torino domani sera. Queste le sue prime dichiarazioni: “Se qualcuno mi avesse detto che l’Inter avrebbe perso punti contro Verona, Sassuolo e Bologna non ci avrei creduto ma purtroppo è stato così. L’ambiente si è un po’ irrigidito e anche i tifosi da sempre presenti e appassionati stanno un po’ perdendo la pazienza con attacchi feroci verso l’allenatore. A inizio campionato si sono fatte delle scelte, Conte è un uomo che ha legato la sua carriera sportiva per tanti anni da giocatore e da allenatore della Juventus ma la maggior parte dei tifosi nerazzurri si sono convinti subito della sua grande professionalità. Le cose sono andate bene all’inizio perché c’erano i risultati ma ultimamente noto malcontento e commenti anche offensivi, siamo una squadra che nelle ultime partite ha dimostrato di avere punti deboli e difficoltà ma l’ambiente si deve ricompattare“. Gli hanno chiesto, se crede alla possibilità che la prossima stagione non ci potrà essere più Antonio Conte sulla panchina nerazzurra e lui ha spiegato: “Io spero di no perché con Conte l’Inter ha fatto scelte precise lasciando da parte giocatori importanti come Perisic, Icardi e Nainggolan per citarne alcuni. In fase di mercato sono arrivati altri giocatori da lui voluti e oggi c’è questo clima negativo per via dei risultati delle ultime 3-4 partite. Forse Conte deve stare più attento alle sue dichiarazioni, sembra quasi che la squadra non l’abbia fatta lui con alcune sue parole ma detto questo lui deve stare sereno perché il club lo ha accontentato sull’ingaggio, sulla maggior parte dei giocatori e Marotta è un suo grande sponsor: mancano ancora 7 giornate più l’Europa League, aspettiamo fine stagione prima di dare dei giudizi. Penso che anche i tifosi debbano avere pazienza, c’è chi è a favore e chi insulta ripeto, aspettiamo a giudicare perché l’Inter ha 14 punti vantaggio ed è quasi sicura di partecipare alla prossima edizione della Champions. Mi auguro di non ripartire da zero con un suo traumatico addio”. Nel caso Antonio Conte non dovesse essere confermato, si vocifera che il suo sostituto potrebbe essere Massimiliano Allegri e ‘Spillo’ ha detto: “Io ho una stima immensa per Allegri, lo reputo uno dei più grandi in Europa. Max è uno che bada al sodo, fa giocare bene le squadre, vince. Penso sia uno dei migliori e mettiamola così anche se non lo spero: se dovesse andare via Conte Allegri tutta la vita”. Gli hanno fatto notare, che l’Inter può ancora cambiare il voto della stagione vincendo l’Europa League e gli hanno domandato se pensa possa averne le possibilità e lui ha spiegato: “In questo momento nessuno più crede all’Inter ma io penso abbia le carte in regola per potercela fare. Una squadra come l’Inter non deve avere paura di nessuno, la rosa è competitiva e se devi andare avanti in coppa non devi temere nessuno. Per me l’Inter può ambire a vincere la coppa se la squadra ritrova entusiasmo può arrivare fino in fondo e onestamente me lo auguro“. Gli hanno chiesto, da ex attaccante, se Romelu Lukaku ha sostituito in maniera perfetta Mauro Icardi e in merito ha dichiarato: “Devo essere sincero, non mi aspettavo una resa così alta, il belga è stata una sorpresa positiva, ha sostituito degnamente Icardi e devo dire che non si è notata la differenza tra i due. Lukaku tra l’altro ha anche un modo di giocare diverso, aiuta molto e lavora di squadra. Gol e qualità insomma, sta disputando un’ottima stagione”. Dopo Lukaku, la domanda d’obbligo è sul suo gemello del gol Lautaro Martinez, che forse disturbato dalle voci di mercato non sta disputando ottime partite e gli hanno chiesto se consiglierebbe all’argentino di restare almeno un altro anno a Milano, o se è pronto per il Barcellona e lui ha risposto: “Lautaro ha passato un momento difficile da quando sono uscite le voci sull’interesse Barcellona. La sua testa inevitabilmente ha pensato ad altro e questo non ha giocato a suo favore. Lautaro, però, è un attaccante che sa giocare a calcio, non è egoista, gioca per la squadra, segna, dribbla fa assist: può diventare uno dei più forti in Europa ma la testa lo deve accompagnare. L’Inter gli ha dato la possibilità di giocare in Italia e di mettersi in vista e se fossi in lui resterei almeno un altro anno per maturare in via definitiva per poi magari cambiare squadra”. Mancano poche partite al termine del campionato e gli hanno domandato un’opinione, sulla possibile classifica finale e lui ha detto: “Penso che alla fine la Juventus vincerà ancora, seconda la sorprendente Atalanta di Gasperini e lotta serrata tra Inter e Lazio per 3-4 posto ma alla fine penso che la spunteranno i nerazzurri”.
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L’ultima domanda ha riguardato i media e il fatto che ci sia un certo accanimento verso l’Inter ogni volta che succede qualcosa di negativo e l’ex attaccante ha confermato: “Penso di sì, spesso si usa un metodo diverso nei confronti dell’Inter nei momenti di difficoltà… Però penso che anche all’interno si debba fare un’attenta analisi per capire dove si è sbagliato dal 2010 ad oggi perché qualcosa è evidente non sia andato per il verso giusto. Si sono spesi molti soldi e non si è vinto nulla, sono cambiati tanti allenatori e la situazione non è cambiata. A fine anno penso si debba fare un approfondito esame per capire dove si è sbagliato per corregger il tiro ma non bisogna buttare tutto all’aria perché penso che si stia andando nella giusta direzione, bisogna solo correggere il tiro per tornare a vincere al più presto possibile”.