Boninsegna: “Conte ha un contratto per due stagioni, bisogna che lo rispetti”

Inter, l’ex attaccante Roberto Boninsegna ha voluto dare il suo parere sia sulla sconfitta della squadra di Antonio Conte nella finale di Europa League contro il Siviglia sia sul futuro del tecnico nerazzurro

Boninsegna (Getty Images)

INTER BONINSEGNA DICHIARAZIONI/ L’ex attaccante dell’Inter Roberto Boninsegna, ha voluto dare il suo parere sulla sua ex squadra sia per quanto riguarda la sconfitta nella finale di Europa League contro il Siviglia per 3-2, sia sul futuro di Antonio Conte. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Tg Sport’ programma di Rai 2: “Abbiamo sofferto troppo, non è stata la vera Inter e siamo crollati alla distanza. Bisogna però dire anche che abbiamo incontrato una grande squadra. Ho sentito Conte quando ha parlato dopo la partita e non ho capito tanti suoi discorsi. Probabilmente c’è stata la delusione per aver perso questa gara e poi ci si aspettava di vincere qualcosa, invece abbiamo perso subito la Champions League, poi la Coppa Italia, l’Europa League, in campionato siamo arrivati secondi a un punto però la Juventus nelle ultime tre partite non ha giocato. È stato un anno difficile, probabilmente Conte ha accusato il colpo ed è esploso in queste dichiarazioni. Certamente la famiglia è importante, ma non credo che possa essere inserita in questo discorso. Quando si perde si prova a vedere da dove si può ripartire, Conte ha ancora un contratto per due stagioni, prende 12 milioni l’anno e bisogna che lo rispetti. Dalle dichiarazioni che ha fatto c’è sotto qualcosa. Probabilmente in un momento difficile e di sconforto è andato oltre le righe sotto certi aspetti. Allegri ha vinto cinque scudetti e non si può parlarne male, ma questo discorso va accantonato proprio per il contratto di Conte e l’ingaggio che è molto alto.

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Conte chiede carta bianca per l’anno prossimo, ma lui insieme a Marotta l’hanno già avuta visto che Zanetti e Ausilio hanno contato poco mentre ha fatto tutto il tecnico. La società lo ha accontentato in tutto, sono arrivati dieci giocatori, da Lukaku, a Sanchez e Barella, purtroppo sono mancati i risultati”.

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