Inter: Romelu Lukaku svela perché oggi veste nerazzurro. Non è mancato un pensiero sui record e le statistiche che il belga sta battendo
Nell’intervista integrale fatta a Romelu Lukaku su ‘France Football’, il centravanti dell’Inter ha parlato di molti argomenti. Lui, il giocatore probabilmente più importante dei nerazzurri e della nazionale belga attualmente, ha parlato della sua avventura alla ‘Beneamata’. Non sono mancate nemmeno due parole sui suoi incredibili numeri in campo.
LEGGI ANCHE>>> Inter-Shakhtar, Conte: “Vidal non disponibile. Vogliamo vincere senza alibi”
Lukaku: “L’Inter deve sempre puntare allo scudetto”
Inter, Conte, Mourinho, ma anche le sue incredibili statistiche. Lukaku ha parlato veramente di tutto ai microfoni di ‘France Football’, dimostrando quanto tenga alla causa dei nerazzurri:
“Sapevo che prima o poi avrei lavorato con Conte. Affrontammo l’Italia (il Belgio, ndr) nel 2016 e vidi come giocavano le sue squadre. Capii che il suo calcio poteva fare al caso mio. Nei miei primi tre mesi qui, mi sono allenato molto per migliorare. A ogni allenamento mi hanno messo in marcatura Andrea Ranocchia e avrei dovuto ricominciare da zero l’esercizio qualora avessi fallito. Mourinho? mi ha insegnato a lavorare di più con la squadra”.
LEGGI ANCHE>>> Calciomercato Inter, l’ex Juve si sfoga | A Milano con l’erede di Conte
“I miei record? Nel calcio contano se ti portano a vincere trofei di squadra. Per dire: Ronaldo ‘Il Fenomeno’ qui ha vinto una ‘Coppa Uefa’, io l’ho persa. Il mio obiettivo è vincere titoli di squadra. Per quanto riguarda la ‘Serie A’, al momento dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo l’Inter, dobbiamo sempre lottare per vincere lo scudetto, è il minimo. Lo stesso vale per l’Europeo. Spero solo che arriveremo alla competizione senza avere problemi di infortuni”.
LEGGI ANCHE>>> Inter, in Champions serve il miglior Eriksen (ma il destino è segnato)