Inter: Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni sui nerazzurri toccando vari temi da Antonio Conte al fallimento in Champions. I dettagli
Dopo la fondamentale vittoria in campionato in rimonta contro il Cagliari (1-3), l’Inter si è rialzata subito dalla delusione in Champions League. I nerazzurri, adesso, si trovano a sole 3 lunghezze dal Milan e in attesa del big match di mercoledì contro il Napoli, si godono il momento. Massimo Moratti, ex presidente della ‘Beneamata’, ha discusso di vari argomenti a ‘Radio anch’io Sport’, tra cui quello dell’arrivo di Antonio Conte al ‘Biscione’:
“Se avrei preso Conte? Non è una domanda facile. Per me come tecnico è bravissimo, è attento alla squadra e ci tiene. Ha un carattere molto difficile, non so se avrei resistito così tanto o se sarebbero nate le stesse situazioni. E’ stata una scelta coraggiosa e come tale aveva i suoi rischi. Mercato? Ne abbiam fatte talmente tante che sinceramente non so quali similitudini fare”.
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“Quando certi giocatori vedi che non hanno una resa, non per loro colpa, è anche abbastanza ovvio cambiare e mettere anche loro nella possibilità di giocare dove vengano apprezzati di più. Non mi meravigliano le possibili uscite. Eriksen? Nessuno se lo aspettava un rendimento così, ma gioca anche poco e quindi è difficile giudicarlo. Conte se lo fa giocar poco ha le sue ragioni. Se non hai fiducia inutile continuare”.
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Inter, Moratti: “Champions difficile da digerire. Scudetto a tre”
“Inter fuori dalla Champions? Grande delusione senza dubbio, non era un girone semplicissimo ma ci si aspettava qualcosa in più. Adesso c’è la possibilità del campionato dove si stanno esprimendo benissimo. Non conosco la situazione dello spogliatoio. La sensazione è che i giocatori si devono adeguare al carattere dell’allenatore. Dopo la bufera dell’eliminazione, credo che le cose si rimetteranno a posto. Scudetto? Il Milan rimane pericoloso, Ibrahimovic si pensa che abbia una certa età ma è indispensabile. La Juventus fa sempre paura”.