Inter: i nerazzurri corrono ai ripari a causa della crisi economica dovuta al Coronavirus in un modo molto chiaro. I dettagli
A causa della crisi dovuta al Covid, il calcio è stato molto influenzato soprattutto economicamente con molte entrate che mancano ai club e, così, si adottano strategie particolari per limitare le perdite. L’Inter, ad esempio, sta pensando ai cosiddetti ‘aumenti spalmati’. Zhang e soci non hanno la minima intenzione di far lievitare il monte ingaggi in questa stagione, proprio a causa della crisi che ha colpito tutto il mondo, settore calcio compreso. Il nuovo accordo prevede che l’aumento del 2020/21 venga spalmato nelle stagioni seguenti. Questa soluzione permetterebbe di sistemare gli stipendi più bassi ma anche le situazioni più delicate. Per tutte le altre news sui nerazzurri clicca QUI.
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I nerazzurri, quindi, sembrano intenzionati a lavorare sui vari prolungamenti di contratto più avanti. L’idea è quella di allungare i vari aumenti nel 2021/22 e nel 2022/23, quando tutti sperano che i tifosi tornino allo stadio. I nodi più importanti da sciogliere sono quelli che riguardano Alessandro Bastoni, Lautaro Martinez (il cui contratto scade nel 2023), ma anche Stefan de Vrij, Roberto Gagliardini, Nicolò Barella, Danilo D’Ambrosio e Aleksandar Kolarov. Non vanno dimenticati i calciatori in scadenza (Andrea Ranocchia e Ashley Young su tutti).
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