Inter: Romelu Lukaku ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato cosa non può permettersi quando gioca. I dettagli
Romelu Lukaku, che ha disputato un 2020 davvero positivo, risultando tra i migliori attaccanti al mondo, ha rilasciato alcune dichiarazioni via Zoom ai microfoni della nota testata giornalistica belga ‘Sport/ Voetabal Magazine’. Per tutte le altre news clicca QUI. Il calciatore ex Manchester United ha risposto sul suo passato, su Lautaro Martinez e anche su ciò che lui, come alcuni suoi compagni, non può permettersi di fare in campo:
“Roberto Martínez – ct Belgio, ndr – ha fatto tutto il possibile per farmi sentire più a mio agio spalle alla porta, sia con la nazionale che con l’Everton. All’età di 20 anni avevo ancora molto da imparare, ma presto mi sono reso conto che se mi fossi allenato bene, avrei potuto fare grandi cose. Lautaro? Prima di venire all’Inter, ho visto qualche sua partita. Sapevo che potevamo fare grandi cose insieme. A volte vado meglio io, a volte lui. Se lo accetti, andrà tutto bene”.
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“Leadership? Sono consapevole della responsabilità che ho in campo, quindi non ho alcun diritto di abbassare le braccia, perché è un atteggiamento sbagliato che ha immediatamente un impatto negativo sul gruppo. c’è bisogno di leader in campo come me, Vidal, Barella o Alexis Sanchez. Solo con la mentalità giusta puoi essere sempre lucido durante il match. Classifica dei migliori 5 attaccanti al mondo? Non lo so, ma sono certo di essere tra questi. Fatela voi la classifica”.