L’Inter batte il Milan e vola in semifinale di Coppa Italia. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro Antonio Conte dopo il derby
Eriksen, uomo mercato in uscita dei nerazzurri, regala a Conte il successo nel derby col Milan e la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. “Raggiungiamo per il secondo anno consecutivo questo traguardo, il merito va ai ragazzi per la vittoria contro un Milan che è primo in classifica non per grazia ricevuta – ha esordito il tecnico al microfono di ‘Rai Sport’. Per tutte le altre news sui nerazzurri CLICCA QUI – Abbiamo avuto occasioni importanti anche quando eravamo in parità numerica, il risultato non era giusto perché la partita la stavamo facendo noi. Tatarusanu è stato il migliore in campo… Vogliamo condividere questa gioia coi nostri tifosi che oggi ci hanno salutato. Sappiamo che ci tenevano e per questo vogliamo condividerla con loro”.
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Inter-Milan, Conte: “Eriksen? Ho spinto affinché tirasse lui quella punizione. E’ un mese che ripeto la stessa cosa”
Da Lukaku a Eriksen fino alla Juventus, ecco le altre parole di Conte:
FURIA LUKAKU – “Mi piace vedere Romelu così, non so cosa sia accaduto con Ibrahimovic. Zlatan ha la cattiveria del vincente e penso che anche lui stia crescendo sotto questo punto di vista. Se si arrabbia mi fa solo piacere”.
ERIKSEN – “Se ora resta? E’ un mese che ripeto che non parte e non arriva nessuno, ma voi non mi credete. Sono contento per il gol di Christian, ho spinto affinché tirasse lui quella punizione. E’ un bravo ragazzo, forse anche troppo, spero che questo gol lo sciolga un po’. Gli vogliamo tutti bene e ce lo teniamo stretto”.
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BILANCIO – “Stiamo facendo numeri importanti, ma con l’Inter si guarda sempre il bicchiere mezzo vuoto, al contrario di altre squadre. Sono felice di essere il capo di questo gruppo, di un gruppo che tiene all’Inter. Questa è un’annata un po’ strana, non in campo ma fuori”.
JUVENTUS – “La vittoria contro di loro ci ha dato sicuramente più convinzione, anche perché si è sconfitto un avversario che vince da nove anni e che per me rimane in assoluto il favorito, il più attrezzato per vincere rispetto alle altre”.