Inter, il vice presidente Javier Zanetti era presente alla manifestazione “Ematologia e oncologia pediatrica: riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione”. L’ex giocatore ha spiegato come la società nerazzurra sia molto vicina a questa importante tematica con diverse iniziative
INTER ZANETTI MANIFESTAZIONE/ Lunedì 15 febbraio si terrà la Giornata Mondiale contro il cancro pediatrico, ma oggi invece si è svolto il Convegno dal titolo “Ematologia e oncologia pediatrica: riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione”, organizzato da AIEOP – Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica – e da FIAGOP – Federazione Nazionale Associazioni Genitori Oncologia Pediatrica. Come spesso succede, a rappresentare la società nerazzurra era presente il vice presidente Javier Zanetti, che già con la sua fondazione Pupi si occupa di infanzia. L’ex giocatore ha voluto spiegare quanto la società meneghina sia impegnata anche su queste situazioni tramite due iniziative: la “Football Therapy”, il luogo dello stadio Meazza dedicato ai ragazzi e ragazze in cura oncologica ed ematologica e la “Winners Cup”, torneo di calcio che in tre anni ha fatto incontrare centinaia di ragazzi e ragazze ognuno con la propria storia di vita.
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Queste le sue delucidazioni in merito: “L‘Inter ha creato il progetto “Football Therapy” perché crede nello sport come motore di inclusione sociale, come messaggio universale di fratellanza e come strumento per crescere insieme e proprio tra un tempo e l’altro di una partita è nata l’idea di provare a organizzare un torneo di calcio per conoscersi e stare insieme. Quel sogno è diventato realtà e tre anni fa è nato il torneo “Winners Cup” che ha fatto incontrare centinaia di ragazzi e ragazze. Come Inter con grande orgoglio abbiamo sostenuto questa iniziativa, fatto squadra insieme a AIEOP, FIAGOP, CONI e CSI, impegnandoci perché i ragazzi abbiano modo di vivere le loro passioni e i loro sogni“.