Le ultime di Interlive.it su Joao Mario e Valentino Lazaro, rispettivamente in prestito allo Sporting Cp e al Borussia Moenchengladbach
Probabilmente a giugno torneranno all’Inter, in attesa di una nuova sistemazione magari identica alla vecchia e per vecchia intendiamo l’attuale, sia Joao Mario che Valentino Lazaro. Entrambi sono in prestito secco, rispettivamente allo Sporting CP e al Borussia Moenchengladbach, e autori fin qui di una stagione tutt’altro che esaltante. Meglio il portoghese, un mezzo titolare di una squadra nettamente prima (+11 sulla seconda, il Braga) nella Liga Nos. L’annata dell’esterno austriaco è stata invece condizionata da diversi infortuni. Oggi il Ds del M’Gladbach ha confermato che la formula con cui è arrivato l’estate passata è quella del “prestito secco”, non sbilanciandosi sull’eventuale permanenza in Germania del classe ’94: “Siamo felici che sia qui, anche se i due infortuni ne hanno rallentato l’inserimento in squadra – le parole di Max Eberl alla ‘Bild’ – Con lui valuteremo cosa sarà possibile fare nella pianificazione della squadra per la prossima stagione”.
LEGGI ANCHE >>> Inter, esame passato (ma la laurea è lontana) | E i nerazzurri non sono solo ‘palla a Lukaku’…
LEGGI ANCHE >>> Aguero e il mercato dell’Inter bloccato | La situazione
Calciomercato Inter, Joao Mario-Sporting e Lazaro-Borussia: ecco la situazione
Essendo in scadenza nel 2023 con l’Inter, Lazaro potrebbe tornare al Borussia pure con la medesima formula. Il contratto di Joao Mario scade invece nel 2022, fra un anno, dunque lo Sporting non potrebbe riprenderselo col semplice prestito, a meno che non prolunghi il suo accordo coi nerazzurri. Stando alle informazioni raccolte da Interlive.it, al momento il club di Lisbona così come quello di Moenchengladbach non hanno mosso passi concreti per trattare l’acquisto a titolo definitivo del classe ’93 nativo di Oporto o pure solo del rinnovo del prestito di Lazaro. Per tutte le altre news sui nerazzurri CLICCA QUI. La crisi economica legata alla pandemia frena per il momento ogni tipo di discorso circa la possibile conferma del lusitano alla corte del 36enne tecnico Amorim e del 24enne nella squadra teutonica, affrontata da Lukaku e compagni nel girone di Champions.