Chiamatele, se volete, dodici finali. E c’è chi, come l’Inter, è abituata a vincere le finali. La prima sarà quella di domenica prossima, quando i nerazzurri (alle ore 15:00) scenderanno in campo allo Stadio Olimpico Grande Torino in una gara in cui i ragazzi di Antonio Conte hanno tutto da perdere. Già, perché è inutile dire che i pronostici Serie A vedono una sola favorita assoluta e che, questa, non indossa la maglia granata. Le previsioni di Wincomparator addirittura non solo vedono l’Inter vincente, ma ritengono anche che i nerazzurri non subiranno reti.
Attenzione, però, perché sono proprio queste partite-trappola a dimostrare la maturità di una squadra che punta a diventare definitivamente grande. Guai a sottovalutare l’impegno, a far calare l’attenzione, ad approcciare la gara con superficialità. Perché l’esperienza insegna che, poi, rientrare in partita, è estremamente difficile. Concedere alle concorrenti un po’ di respiro, dare loro la speranza (o, meglio, l’illusione) di poter recuperare, potrebbe far aumentare la pressione e rischiare di andare fuori giri. Dunque, sempre sul pezzo, come “martello” Conte continua a ripetere. Testa bassa e pedalare, un altro dei mantra preferiti del mister.
Il Toro è in un momento delicatissimo della sua stagione: con l’arrivo del nuovo Mister Davide Nicola, i granata sembravano aver ritrovato entusiasmo, misure e quadratura tattica (quattro pareggi e una vittoria nelle prime cinque dopo l’esonero di Giampaolo). Poi, però, il focolaio COVID ha scombinato i piani: prima il pasticcio della gara dell’Olimpico contro la Lazio non disputata causa divieto alla trasferta della ASL di Torino (gara ancora sub-iudice), poi la brutta sconfitta contro il Crotone nell’ultima uscita (inevitabilmente figlia di quella emergenza Coronavirus). Una sconfitta che ha messo nei guai Belotti e compagni, perché li ha relegati al terz’ultimo posto in classifica, con due punti da recuperare su un ottimo Cagliari, rinvigorito dalla cura Semplici, e solo – rispettivamente – quattro e cinque di vantaggio rispetto al Parma (penultimo) e proprio il Crotone (mestamente ultimo).
Le ultime prestazioni, l’emergenza COVID e le pressioni della classifica hanno indubbiamente avuto un peso anche nella formazione delle quote dei principali bookmaker per la prossima partita: la vittoria nerazzurra, infatti, è data praticamente per scontata (1.4 volte la posta, una quota bassissima per un 2 risultato finale). Un’eventuale vittoria del Torino, al contrario, vale 7.75 (l’X, invece, si attesta sul 4.75). Insomma, l’Inter avrà una ghiotta occasione di aggiungere altri tre punti al pallottoliere, per provare a spianare la strada che porta allo scudetto.
Conte, che non siederà in panchina perché squalificato, farà probabilmente partire i suoi con una formazione simile a quella vista contro il Parma: ancora indisponibile Vidal, che sarà sostituito da un rinato Eriksen, e spazio dal 1’ minuto ad Alexis Sanchez che dovrebbe fare tandem con Lukaku. Lautaro, in questo caso, partirebbe chiaramente dalla panchina, con un probabile ingresso a gara in corso.
Formazione a parte, ovviamente la vittoria è l’aspetto più importante per i tifosi nerazzurri, anche perché il Milan, secondo, dovrà affrontare un turno decisamente più impegnativo: domenica sera a San Siro, infatti, il Diavolo ospiterà il Napoli di Rino Gattuso. Il Napoli è reduce da tre vittorie nelle ultime quattro, con il pareggio di Sassuolo subito all’ultimo secondo su calcio di rigore (3-3), a completare lo score. La ventisettesima giornata, dunque, potrebbe risultare decisiva in chiave scudetto: chissà che, alla fine, domenica sera, i sei punti di vantaggio rispetto ai cugini rossoneri, non possano addirittura aumentare. Almeno questo è l’augurio di ogni tifoso interista…