Inter: contro il Torino i nerazzurri pagano una pessima prestazione di Brozovic con il croato poco incisivo. La qualità salva Conte e i suoi
L’Inter batte il Torino, con molta fatica, quanto basta per aumentare i propri punti di vantaggio sul Milan secondo, che ieri ha perso contro il Napoli (0-1). In una partita difficile, i nerazzurri riescono a portare a casa i 3 punti grazie ai gol di Lukaku (rigore) e Lautaro. Ma la vera differenza l’hanno fatta i subentranti Eriksen e Sanchez insieme a Marcelo Brozovic (quest’ultimo in negativo, però).
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Inter, Brozovic assente (come tutta la squadra): Sanchez ed Eriksen, menomale ci siete voi
Il calcio è qualità. Non è una frase fatta. Il calcio è fatto letteralmente di giocatori di talento in grado, con un solo tocco, con un solo passaggio di fare la differenza. L’esempio perfetto? Alexis Sanchez e Christian Eriksen, protagonisti in positivo nel match contro il Torino. Entrambi subentrati, prima il danese fa partire l’azione offensiva che porta al rigore trasformato da Lukaku. Il cileno, poi, mette in mezzo all’area di rigore un cross favoloso per Lautaro che di testa non sbaglia e regala i tre punti ai nerazzurri. L’Inter è brutta e fatica tanto contro il Torino. Ma il calcio non è sempre estetica e, di sicuro, da qui a maggio conterà ben altro.
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Non tutto è rosa e fiori però. i nerazzurri come detto giocano male e Marcelo Brozovic, il giocatore che dovrebbe far girare meglio di tutti la squadra, fatica ad imporsi e sbaglia tanto. Il croato, purtroppo, è troppo incostante (lo è sempre stato) e non sembra riuscire a fare quel passo in più per diventare un top assoluto del centrocampo. Proprio per questo, la ‘Beneamata’ dovrebbe pensare ad un sostituto, ad un giocatore in grado di rendere al top con più decisione e perseveranza dell’ex Dinamo Zagabria (Antonio Conte voleva Kante). Anche perché, come detto, quando va così tutta la squadra fatica a far girare la palla.