Inter: i nerazzurri, Conte in primis, sono preoccupati per l’esito dei tamponi e per la pressione esercitata dalle nazionali. I dettagli
L’Inter spera. Domani saranno noti gli esiti dei tamponi e i nerazzurri sono in attesa per scoprire se, quantomeno al momento, il focolaio da Covid-19 è stato scongiurato. Anche se non tutto è oro ciò che luccica. In caso non emergessero altre positività nei nerazzurri, infatti, rispunterebbe l’ipotesi nazionali che, ad Antonio Conte e colleghi, non piacerà. Per tutte le altre news CLICCA QUI.
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Inter, le nazionali mettono pressione all’Ats: i dettagli
In caso di tamponi negativi, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ potrebbe tornare viva l’ipotesi nazionali per dieci giocatori nerazzurri. Un’eventualità, questa, che preoccupa Antonio Conte. Soprattutto dopo i positivi in dirigenza – Marotta compreso – e nel gruppo squadra, già 5, il tecnico leccese preferirebbe evitare dato che adesso inizierà la fase più determinante della stagione.
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Ma l’Ats non ha vietato ai nerazzurri ogni tipo di spostamento per 14 giorni? Esattamente, ma già lunedì le cose potrebbero cambiare – a patto che non escano fuori altri positivi e che i giocatori rispettino lo stesso isolamento adottato in questi giorni a Milano (difficile). Le pressioni delle nazionali che vorrebbero i loro giocatori a disposizione, però, non aiutano affatto. Difficile dire come andrà a finire, ma molto probabilmente una delle due parti, alla fine di questa storia, non sarà contenta.