Inter-Cagliari: Antonio Conte parla in conferenza stampa prima del match tra nerazzurri e sardi in programma domani. Tutti i dettagli
L’Inter domani alle 12.30 affronterà il Cagliari a ‘San Siro’ in una sfida importante per la classifica dei nerazzurri lanciatissimi in campionato ma anche per il club sardo a rischio retrocessione. Antonio Conte ha parlato alla vigilia del confronto tra nerazzurri e bergamaschi davanti ai giornalisti. Le sue parole:
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“Cagliari? Sorprende vederli così lontani in classifica. Match difficile, sono in una posizione che li costringe a dare tutto. Come giocheremo? Lo vedrete domani. Sanchez? Siamo in una fase importante del campionato, siamo alla terza partita in una settimana. Farò le scelte migliori per mettere in campo una squadra competitiva. Stiamo bene, cercheremo di fare le migliori scelte possibili per conquistare i tre punti. Nainggolan? Come ho sempre detto, lo ringrazio per il periodo in cui è stato qui da noi. Lui è il passato, adesso conta il presente. Faremo attenzione, perché spesso e volentieri chi gioca contro l’ex squadra dà il massimo. Il mio gioco non paga? Io guardo al presente e a fare bene adesso in Italia dato che non vince nessuno se non la Juventus da nove anni. Non ha senso fare discorsi sul futuro. Bisognerebbe dare valore a cosa stiamo facendo adesso“. Per tutte le altre news CLICCA QUI.
Inter-Cagliari, Conte: “Non abbiamo ancora fatto niente. Venire qui è stata la scelta più difficile”
“Scudetto? Non abbiamo ancora fatto niente. Abbiamo ridato credibilità all’Inter, l’abbiamo portata anche in Europa League in finale, questo sì. Adesso manca l’ultimo passo che però è ancora da fare. Conosciamo le delusioni che sono sempre dietro l’angolo, ho esperienza quindi bisogna guardare solo al presente. Non vanno fatti proclami, bisogna solo stare zitti e pedalare. Cosa non bisogna fare? Non fare scivoloni, se vinci sempre però chi insegue poi molla. Inter? Venire qua è stata la scelta più difficile che potessi fare sotto tutti i punti di vista. è stata il non plus ultra del mettersi in gioco. Avevo e ho tanto da perdere ma ho la testa dura e continuo verso questa strada“.