Inter: Eriksen fondamentale per i nerazzurri anche a livello tattico. Cerchiamo di capire il reale motivo per cui Conte non può farne a meno
L’Inter vince anche contro il Cagliari e rimane a +11 sul Milan di Stefano Pioli grazie ad un gol di Matteo Darmian. Anche in questo match Christian Eriksen si è rivelato fondamentale per i nerazzurri sia tecnicamente – gli è mancato soltanto il gol – ma anche tatticamente. L’evoluzione del danese, però, non è casuale e molto probabilmente le statistiche non riescono a dire quello che invece il campo, anche ieri, ha ampiamente confermato. Per tutte le altre news CLICCA QUI.
LEGGI ANCHE>>> Verso Napoli-Inter | Un attaccante salterà il match
Inter, Eriksen è fondamentale: lo dice il campo e lo dice… Conte
96% dei passaggi effettuati riusciti, tante verticalizzazioni e ha pure sfiorato il gol in più occasioni. Ancora una volta, l’importanza di Christian Eriksen si è sentita in campo. Importanza che, però, non si trova soltanto nelle statistiche e nelle sue indubbie qualità tecniche, ma anche nella tattica. Da quando gioca titolare fisso, infatti, il danese regala un’intensità ai nerazzurri, anche in fase difensiva, che permette alla squadra di Antonio Conte di giocare come meglio desidera in entrambe le fasi.
LEGGI ANCHE>>> Napoli-Inter, Perisic verso il recupero: Kolarov ancora out
Certo, il primo sostituto del classe 1992 è Roberto Gagliardini che ha qualità diverse da lui, ma rimane comunque la netta differenza rispetto ad un passato non troppo lontano che vedeva il calciatore sempre più escluso dall’Inter. Adesso le cose sono cambiate, tanto che vederlo fuori dall’11 titolare è ormai un’utopia. Tutto ciò lo dice il campo, le statistiche e, soprattutto, Antonio Conte. Le uniche note stonate di una canzone sempre più orecchiabile sono, al momento, la mancanza di gol e assist. Ma se la strada intrapresa rimarrà questa, si aggiungeranno indubbiamente al testo melodie sempre migliori.