Inter: futuro di Ranocchia in nerazzurro. Pro e contro di una permanenza che vede il difensore della ‘Beneamata’ al centro dell’attenzione
Poche presenze ma tanta sostanza per Andrea Ranocchia che quando è stato chiamato in causa dal tecnico Antonio Conte ha sempre fatto bene in questa stagione – che probabilmente è la più importante della sua carriera in nerazzurro. Ad ogni modo, tra pochi mesi potrebbe essere ridiscusso il suo futuro a Milano. Per tutte le altre news CLICCA QUI.
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Inter, rinnovo Ranocchia: perché sì e perché no(n più)
Per Andrea Ranocchia poco spazio nell’Inter di Conte, complici titolari del calibro di Bastoni, de Vrij e Skriniar, ma nelle poche partite disputate ha fornito prestazioni di buonissimo livello concedendo poco o niente agli avversari. Tuttavia, il calciatore ex Genoa potrebbe lasciare i nerazzurri al termine di questa stagione. Cerchiamo di capire pro e contro di un suo eventuale addio:
Addio Ranocchia, perché sì: Il difensore italiano, con il contratto in scadenza a giugno (guadagna 1,8 milioni di euro netti a stagione), si è sempre fatto trovare pronto nei pochi minuti che gli sono stati concessi in questa stagione, certo, ma non è comunque scontato che rimanga all’Inter; i nerazzurri potrebbero pensare ad un giocatore che, da riserva, riesca a garantire più presenze dell’italiano.
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Addio Ranocchia, perché no: poche presenze, lo abbiamo detto, ma condite comunque da buone prove in campo. In più, il classe 1988 è un vero e proprio uomo spogliatoio che contribuisce, ormai da anni, a tenere unito un gruppo squadra che, dopo il caso Icardi sembrava sgretolarsi ancora una volta. E invece adesso pare lanciatissimo verso lo scudetto. Tutti motivi che potrebbero prolungare la permanenza di Ranocchia almeno per un’altra stagione alla ‘Beneamata’.