Inter-Verona, Conte: “Scudetto? Fare calcoli è da perdenti. Zhang? Non voglio parlarne”

Inter-Verona: Antonio Conte parla in conferenza stampa prima del match tra nerazzurri e ‘Scaligeri’ in programma domani. Tutti i dettagli

Inter-Verona
Antonio Conte in conferenza

Domani pomeriggio alle ore 15 ci sarà il match Inter-Verona, valido per la 33° giornata di Serie A e in programma allo stadio ‘San Siro’ alle ore 15. Per tutte le altre news CLICCA QUI. Antonio Conte parla in conferenza stampa alla vigilia del confronto tra nerazzurri e veneti dove risponderà alle domande dei giornalisti. Le sue parole:

“Verona? Ci aspetta una partita difficile, siamo contro una squadra forte che sta passando un periodo difficile ma è allenato senza dubbio da un grande allenatore che migliora squadra e giocatori. Quindi non posso fare altro che par bene del Verona e di Juric. Difficoltà di portare una mentalità vincente? Non è la prima volta che mi capita, ma all’Inter ho avuto la fortuna di trovare giocatori che volessero crescere sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo cercare di arrivare al traguardo. Non bastano le parole, ma bisogna completare un percorso importante. Percorso? Penso ci sia poco da dire, stiamo facendo cose straordinarie. Sanno i ragazzi che manca un altro step, ma li vedo tranquilli. Contro Spezia e Napoli meritavamo di più, ma siamo assolutamente in forma“.

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“Siamo concentrati, domani sarà una partita difficile, dovremo fare grande attenzione. Ma penso che dobbiamo essere fiduciosi. Difficoltà percorso? Inutile sottolinearlo ancora, noi dobbiamo continuare così. Bisogna portare a vincere l’Inter, inutile parlarne ancora. Noi abbiamo dimostrato di avere attaccamento a maglia, club e tifosi. Adesso manca l’ultimo step, lo ripeto. Calcoli? Non ne facciamo. Dobbiamo pensare a vincere, il vincente pensa a sé stesso. Se giochi e vinci le tabelle le devono fare gli altri. Chiarezza societaria? Troppi se nella domanda. Con i se non si va da nessuna parte. Rapporto con Zhang? Non mi interessano questi argomenti, mi interessa la partita. Io sono una persona che guarda molto al presente. Noi dobbiamo conquistare qualcosa, è da presuntuosi parlare prima. Non voglio essere maleducato, ma parlare prima di vincere un titolo è da stupidi. Fino a quel momento non ne parliamo, perché l’obiettivo non è stato ancora raggiunto“.

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