Acquafresca: “Conte per me resterà all’Inter, è stato determinante e può aprire un ciclo”

Inter, l’ex attaccante Robert Acquafresca ha voluto dare il suo parere sia sul tecnico Antonio Conte sia sul ritorno di José Mourinho in Italia. Oltre a ricordare i momenti salienti della sua carriera appena terminata

Antonio Conte (Getty Images)

INTER ACQUAFRESCA INTERVISTA/ L’ex attaccante Robert Acquafresca, è stato intervistato da Footballnews24.it e nel lungo colloquio, non poteva mancare la domanda sulla conferma di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. In merito a questa questione, che da qualche settimana è al centro di tanti dibattiti tra i tifosi, non solo quelli nerazzurri, l’ex calciatore ha detto: “Per me resterà all’Inter. Come parlavamo prima di ciclo vincente, la squadra nerazzurra quest’anno ne ha aperto uno che può durare molto tempo. C’è tutto per far bene anche nei prossimi anni. Si è creata una famiglia, un gruppo dove tutti si aiutano a vicenda e dove Conte è stato determinante”. Sempre a proposito di allenatori il portoghese José Mourinho, dopo aver vinto tutto con l’Inter, è tornato in Italia e l’anno prossimo allenerà la Roma e hanno domandato all’ex giocatore se riuscirà a vincere qualcosa con la formazione capitolina e in merito ha risposto: “Io me lo auguro, anche perché la Roma è da un po’ di tempo che non vince nulla. Sarebbe quindi bello se portasse a casa un trofeo. Sicuramente non sarà facile. Non basta Mourinho, dipende la squadra che gli daranno. Secondo me ci sono ancora 5 squadre superiori ai giallorossi, però tutto può succedere. Il calcio è strano“. Per tutte le altre news di calciomercato e non solo sull’Inter CLICCA QUI!

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Infine l’ultima domanda ha riguardato la sua carriera, terminata lo scorso dicembre e in merito ha detto: “Sono diventato di proprietà del Genoa quando sono andato via dall’Inter, perché i liguri disputavano la Champions che avevano guadagnato l’anno prima con Gasperini, Milito e Thiago Motta. La mia voglia era quella di misurarmi in Europa e per questo mi sono trasferito lì. Solo che poi ci sono stati dei momenti sfortunati. Non ho avuto l’opportunità di dimostrare tutte le mie qualità e mi sono trasferito quasi subito all’Atalanta. Nella Dea, la mia esperienza non andò benissimo, anche perché sono stato vittima di un infortunio pesante e di una ricaduta che mi hanno decisamente tarpato le ali. Non fu quindi l’esperienza che mi aspettavo ed a gennaio tornai al Genoa. Nella mia seconda avventura al Grifone, iniziai molto bene. Poi un altro infortunio. Non sono riuscito ad avere continuità e quindi ho chiuso anzitempo quell’avventura“.

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