ESCLUSIVO | Le richieste di Inzaghi con un grande ‘sogno’

Simone Inzaghi si è legato all’Inter fino a giugno 2023. Dal terzino al centrocampista ‘assaltore’, sognando un suo fedelissimo alla Lazio

Calciomercato Inter, Inzaghi e il sogno Milinkovic-Savic
Simone Inzaghi (Getty Images)

Da circa cinque ore Simone Inzaghi è ufficalmente il nuovo allenatore dell’Inter. In questi giorni, se non già oggi ad Appiano Gentile, il 45enne piacentino parlerà con Marotta e Ausilio (ri)toccando l’argomento calciomercato. Se sul fronte uscite ormai sappiamo tutto, un ‘sacrificio’ potrebbe non bastare, sul fronte entrate le informazioni raccolte in esclusiva da Interlive.it sottolineano come le richieste più importanti dell’ex Lazio siano in linea di massima le stesse formulate dal suo predecessore Antonio Conte. Dunque un laterale mancino (si parla di contatti per Emerson, priorità di Conte), oltre naturalmente a quello per la corsia destra in caso di partenza – probabile – di Hakimi, un centrale di riserve se andasse via Ranocchia, una punta di scorta e una mezz’ala fisica e tecnica capace di inserirsi in zona gol e di segnarne diversi nell’arco di una stagione. A Inzaghi piace molto Vecino, che ha un po’ queste caratteristiche e per questo (considerato che i soldi non ci sono) non si può escludere una conferma dell’uruguagio, anche se il grande ‘sogno’ potrebbe essere un suo fedelissimo alla Lazio: Sergej Milinkovic-Savic.

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INTERLIVE – Muro Lotito: Milinkovic-Savic un ‘sogno’ impossibile per l’Inter

Sergej Milinkovic-Savic (Getty Images)

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Il 26enne serbo (8 gol e 11 assist nella stagione appena conclusa) è un vecchio pallino di Marotta e un obiettivo dell’Inter, seppur mai troppo concreto, fin dai tempi della coppia Sabatini-Spalletti. Ci sorprenderebbe molto, moltissimo se i nerazzurri riuscissero a mettere le mani su Milinkovic visto che a disposizione non c’è nemmeno un vero e proprio budget (ci si può muovere solo dopo qualche cessione) e che Lotito, già bottega carissima prima, dopo il ‘tradimento’ di Inzaghi non venderebbe all’Inter nemmeno una riserva delle riserve, figurarsi uno dei pilastri della squadra con un contratto di altri tre anni.

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