Romelu Lukaku è stato assalito dalle critiche per aver lasciato così a ‘cuor leggero’ l’Inter. Ecco le sue motivazioni
Il boato del trasferimento di Lukaku al Chelsea continua a riecheggiare anche a distanza di diversi giorni dalla primissima indiscrezione e lascerà parlare ancora nel prossimo futuro. Alle critiche ed opinioni non condivise nei confronti della società, piovute anche da Lele Adani, si aggiungono quelle nei confronti dello stesso attaccante belga. In più giungono non soltanto parole d’accusa sui social, ma anche gesti di ripicca come la rimozione del murales dedicato in suo onore nei pressi di ‘San Siro’.
Il mondo nerazzurro è convinto che l’Inter sia stata costretta ad accettare un’offerta tanto importante (115 milioni) dal Chelsea per fare cassa, ed è senz’altro un dato di fatto. Dall’altro lato però, subentrano le volontà e responsabilità dello stesso Lukaku, accusato di aver abbandonato la causa nerazzurra per lo stesso motivo: il denaro. Il calciatore sostiene che sia stata anche una scelta ‘obbligata’, non di mero ingaggio.
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Inter, Lukaku sbroglia i perché del suo addio
Come riporta il ‘Corriere della Sera’, che evidentemente ha parlato con qualcuno molto vicino all’ex numero 9 nerazzurro, Romelu Lukaku non avrebbe mai lasciato l’Inter se non fosse emersa una concreta possibilità di trasferimento per una big come il Chelsea. Con la società londinese, in particolare, egli ne condivide gli obiettivi: essere campioni d’Europa significa dover quantomeno provare a riconfermarsi. Restando a Milano, senza Hakimi sulla fascia destra ed un Antonio Conte a far da mentore, le probabilità di ottenere risultati stellari in campionato anche per l’imminente stagione sono decisamente più basse. Ancor meno in Champions League. Il tutto legato ovviamente alla grave situazione economico-finanziaria del club targato Suning. Questa non è una regola assoluta, ma spesso nel calcio è sufficiente privarsi di un solo elemento chiave e di un tecnico fuori dal comune per stravolgere i piani futuri di una intera squadra. Certo è che quindi big Romelu non abbia lasciato la maglia nerazzurra (solo) per soldi, ma si sia fatto trascinare dalla pura ambizione.