Le parole di Simone Inzaghi al termine di Verona-Inter, match valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A
L’Inter vince al ‘Bentegodi’ in rimonta grazie all’ultimo arrivato, quel Joaquin Correa che Inzaghi ha voluto con forza in nerazzurro dopo che lo aveva già allenato alla Lazio. “Sono contento per il ‘Tucu’, che a mio avviso ancora non ha espresso tutto il suo grande potenziale – ha esordito il tecnico dell’Inter al microfono di ‘Dazn’ – E’ un giocatore molto importante che ci darà grandi soddisfazioni, ora è giusto che si goda questa doppietta”.
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PARTITA – “Abbiamo cominciato bene, poi abbiamo subito il colpo dopo il loro vantaggio. Però bisogna guardare anche i meriti del Verona, che ha giocato un primo tempo a ritmi forsennati. Ma nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che sarebbe calato perché non poteva tenere quei ritmi”.
Verona-Inter, Inzaghi: “La società è stata brava. Distorsione per Brozovic, Vidal entrato alla grande”
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BRAVA SOCIETA’ – “La società è stata bravissima, dopo la cessione di Lukaku mi ha messo a disposizione Dzeko, Dumfries e Correa. E’ stata chiara con me, dicendo che prima avrebbe dovuto mettere in sicurezza l’Inter. Ho trovato grande disponibilità e capito perché l’anno scorso ha raggiunto un così grande traguardo”.
VIDAL – “E’ entrato alla grande oggi. Lo stesso posso dire di Vidal, Dimarco e Sensi. Hanno fatto tutti molto bene. Se i giocatori riescono a capire che chi è entra è più importante di chi gioca siamo a cavallo”.
BROZOVIC – “E’ uscito perché aveva un problemino, una brutta distorsione”.
SCUDETTO – “Se l’addio di Ronaldo alla Juve fa sì che aumentino le chance scudetto? A me dispiace che campioni del calibro di Ronaldo e Lukaku lascino la Serie A. Spero che ne arrivino degli altri, quello che per noi conta è comunque la competitività nel vincere le partite”.
DZEKO E LAUTARO – “Stasera sono andati bene, nonostante non fosse semplice contro la difesa del Verona. Lautaro rientrava dall’infortunio e non pensavo potesse reggere così tanto, Dzeko invece ha fatto la spizzata del primo gol. Non dimentichiamo che manca Sanchez, Alexis è molto importante per noi ed è all’altezza degli altri tre”, ha concluso Inzaghi.