Il presidente della Fiorentina Commisso lamenta di una importante carenza da parte degli organi preposti al controllo finanziario nei club
Con un duro attacco il presidente della Fiorentina Rocco Commisso tocca ancora una volta le amministrazioni dei club indebitati (fra cui c’è anche l’Inter, come già noto) sottolineando come il suo club per quanto in difficoltà non si sia ritrovato neppure vicino al fallimento: “Quando c’è bisogno di soldi noi non ci tiriamo indietro dal versarli, ma non tutti lo fanno. Molte squadre non erano a bilancio e questo non è equo. Così come il VAR controlla che il gioco sul campo venga svolto in modo corretto, ritengo sia altrettanto giusto che ci siano controlli sugli aspetti finanziari delle società. Ne ho viste alcune in regola che perdono il campionato sul campo e retrocedono, altre che non pagano i debiti e si trovano sempre dove sono. Che siano quantomeno deliberate delle penalizzazioni affinché le cose cambino”.
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Debiti, Commisso: “La legge è uguale per tutti”
Rocco Commisso conclude il suo intervento attraverso i canali mediatici della Fiorentina con l’invito a far rispettare le leggi, inequivocabili ed eguali per tutti. Il suo esplicito malcontento sorge spontaneo a fronte di un torto, una sorta di ‘presa in giro’, subìto dai piani alti della Lega, che a suo dire non effettua i giusti controlli e non punisce come dovrebbe i club indebitati. Alla fine chi ne soffre, dice, sono quelli che cercano in tutti i modi di far quadrare i conti e chiede giustizia.