Su Inter-Juve e il rigore concesso a Dybala per l’intervento di Dumfries su Alex Sandro, il tutto grazie al Var che da regolamento in quella situazione non sarebbe dovuto ntervenire, è stato ormai detto di tutto, quindi meglio concentrarci su altro. Per esempio su Barella, non solo polmoni ma anche l’anima dell’Inter. Il classe ’97 sardo ha ormai raggiunto livelli altissimi, come ha detto ieri lo ‘Zio’ Bergomi è l’unico che accompagna davvero l’attacco. Oltre a stare ovunque e a dare un apporto incredibile anche in fase di interdizione e a protezione della difesa. Ma al di là delle prestazioni, in Barella il tifoso interista si può identificare. Può perché è lui che si identifica nell’interismo, con tutti i pregi e difetti. In questo è tutto e per tutto il degno erede di Javier Zanetti. Un simbolo nonché indiscutibilmente, nonostante Skriniar sia all’Inter da più tempo di lui, il prossimo capitano con un nuovo contratto all’altezza.
Il tecnico nerazzurro nel mirino di un club importantissimo, così può davvero salutare: offerta clamorosa…
L'esterno brasiliano non ha assolutamente fatto sentire la mancanza dell'italiano. Ma ora il mancino titolare…
Il centrocampista romano è stato decisivo contro il Bayern. Un gol che potrebbe cambiare ancora…
L'Inter potrebbe inserirsi con decisione tra le pretendenti di uno dei calciatori della Nazionale. La…
Troppi calciatori in diffida per i nerazzurri, semifinale a rischio in caso di qualificazione. Ecco…
Nelle partite importanti, quando bisogna vestirsi da campioni, lui emerge sempre. Ecco cosa lo rende…