Il pareggio di ieri sera nel derby contro il Milan lascia l’amaro in bocca a Simone Inzaghi ma non solo. La ripresa sarà l’ennesimo banco di prova
Archiviato il pareggio nel derby di ieri sera, in casa Inter si fà la conta degli infortuni, delle occasioni non concretizzate ed anche del calendario alla ripresa. Dopo la sosta per le Nazionali, i nerazzurri sono attesi all’ennesimo banco di prova.
Manca qualcosa all’Inter per fare il passetto in più e portare a casa vittorie importanti soprattutto negli scontri diretti. Il pareggio di ieri mette in luce le difficoltà a mettere al tappeto l’avversario, vuoi per imprecisione sotto porta vuoi per mancanza di cattiveria, vuoi per episodi che non girano a favore. Simone Inzaghi, però, sa che la squadra ha le potenzialità per crescere ulteriormente e dare una spallata importante sia in campionato che in Champions League. Forse, serve più consapevolezza.
Napoli e Shakhtar: tutto in due notti per l’Inter e Inzaghi?
La ripresa dopo la sosta non sarà di certo una passeggiata per l’Inter. Due appuntamenti decisivi per la stagione, uno sicuramente in Champions League. Sabato 21 novembre alle 18 a San Siro arriva il Napoli dell’ex allenatore Luciano Spalletti. I Partenopei ieri non sono andati oltre l’1-1 nel match interno contro l’Hellas Verona, mantenendo ugualmente il primato e la distanza di sicurezza proprio dai nerazzurri. L’Inter non ne ha approfittato, nonostante una gara dominata per larghi tratti. La classifica dice: Napoli e Milan 32 punti, Inter 25. Meno sette dalla vetta. Il match del Meazza può essere già uno snodo importante nella corsa scudetto.
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La pressione aumenta intorno ai nerazzurri. Dopo la gara di campionato contro il Napoli ci sarà l’appuntamento cruciale in Champions League. Mercoledì 24 novembre alle 18:45, si giocherà la penultima giornata del gruppo D: arriva lo Shakthar Donetsk di Roberto De Zerbi. I nerazzurri, dopo aver fatto bottino pieno nelle due sfide allo Sheriff Tiraspol, sono tornati prepotentemente in corsa per la qualificazione agli ottavi. Gli ucraini occupano l’ultimo posto della classifica con 1 solo punto, conquistato proprio all’andata contro l’Inter. Vietato sottovalutare l’avversario e soprattutto vietato sbagliare in entrambi gli appuntamenti. Ci si gioca tanto, forse tutto in due partite.