La ricaduta di Alexis Sanchez complica il suo percorso di redenzione all’Inter che nelle vesti di Marotta è all’opera per scegliere il valido sostituto
Non sarebbe dovuto succedere, ma col senno di poi è facile parlare. La ricaduta di Alexis Sanchez nell’ennesimo infortunio che potrebbe tenerlo fuori un mese e vederlo rientrare solo il prossimo gennaio complica non di poco il suo percorso di redenzione all’interno dei dettami di Inzaghi. Di fatto mette in difficoltà lo stesso tecnico che aveva incominciato a riutilizzarlo come risorsa aggiuntiva a gara in corso.
L’Inter si ritroverà sprovvista di una pedina nelle fasi finali della prima metà di campionato, prima della sosta natalizia e l’avvio della sessione di calciomercato. Ed è proprio il calciomercato l’evento più atteso per i nerazzurri che tra i tanti rumors e plausibili movimenti aspettano un rinforzo in attacco come sostituto di Sanchez, che dia man forte ai già presenti Lautaro, Dzeko e Correa. Sul taccuino di Marotta ed Ausilio ondeggiano i nomi di Jovic del Real Madrid e Caicedo della Lazio ma soprattutto quelli del duo Scamacca–Raspadori del Sassuolo, difficilmente in partenza prima della prossima estate, così come la giovane promessa del Pisa, Lucca. Un occhio di riguardo anche per il ‘Gallo’ Belotti, in scadenza con il Torino.
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Calciomercato Inter, tanti nomi ma poche opzioni concrete
Nonostante la lista degli obiettivi dell’Inter appaia folta di nomi interessanti, quasi nessuno di essi ha il via libera per essere ceduto a gennaio. Sono tutti elementi che, chi più chi meno, rientrano ancora negli schemi delle loro rispettive società per chiudere la stagione nel migliore dei modi. Di mercato, dunque, se ne dovrebbe riparlare la prossima estate. I nerazzurri tuttavia non vogliono e non posso aspettare che il tempo faccia il suo corso, perché la posta nel mezzo è particolarmente alta: ci si gioca la scalata in Champions League e la rincorsa al secondo scudetto di fila. Chiudere la trattativa per almeno un calciatore è nelle volontà di Marotta e del suo collega Ausilio, nonché nelle speranze della nazione nerazzurra intera.