Le dichiarazioni in conferenza stampa di Andrea Ranocchia alla vigilia del match Venezia-Inter valevole per la 14esima giornata di Serie A
Niente Inzaghi, alla vigilia di Venezia-Inter parla Andrea Ranocchia che nelle ultime due partite ha ben sostituito l’infortunato de Vrij.
Anche domani toccherà al centrale umbro rimpiazzare l’olandese, il cui rientro sarebbe previsto per la sfida con la Roma. Ecco le sue parole nella conferenza stampa delle 14, che spaziano dal suo ritorno fra i titolari alla chiave del successo di un gruppo fenomenale:
INZAGHI – “Non mi piace molto fare paragoni col passato perché cambiano le situazioni. Il mister sta facendo bene, finora ha saputo gestire l’intero gruppo e mi auguro che continui così al fine di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
RITORNO TITOLARE – “Sinceramente mi sono divertito tantissimo nel giocare le ultime due partite, molto importanti fra l’altro. Giocare con questo gruppo ti da tante soddisfazioni ed è un capitolo felice della mia carriera”.
PREPARAZIONE – “Non sapremo chi giocherà, il mister deve valutare. Io sono pronto, non è un problema giocare due, quattro, dieci partite. Quel che conta è dare una mano nel momento del bisogno”.
LA SVOLTA – “Non c’è un momento preciso in cui ho sentito la svolta nel mio modo di giocare, è solo cambiato il mio modo di affrontare la giornata, l’allenamento, il pre ed il post partita. Con gli anni si matura, si migliora. Sicuramente gli allenatori che si sono susseguiti e i compagni del passato mi hanno aiutato. Ma sono solo uno dei tanti, la stessa cosa vale per tutti”.
INTEGRAZIONE E CRESCITA – “Ogni calciatore fa la cosa migliore nel momento giusto. Non c’è aura di ‘uomo spogliatoio’. Quando sono arrivato all’Inter c’era la squadra del triplete, in quell’ambiente sono stato accolto bene con la mentalità giusta”.
CONTINUITA’ – “Non è un mio problema giocare con continuità. Lo scopo di uno sport di squadra è quello di farsi trovare sempre pronto. Se non ho giocato molto in passato ci sarà stato un motivo per cui in quel momento il mio profilo non era adatto, sono scelte tecniche che rispetto”.
LA CHIAVE DELLA VITTORIA – “In primis il gruppo, formatosi negli anni in mezzo a tante difficoltà. Abbiamo perso giocatori di livello, però la società ha lavorato nel migliore dei modi per trovare il rimpiazzo giusto. Il fattore chiave è la mentalità, non i nomi”.
COESIONE DI GRUPPO – “Non c’è una spiegazione. Quel che siamo non dipende da una o due persone o un avvenimento in particolare, si fa un percorso tutti insieme. Attraverso il positivo e il negativo. Sicuramente ne sono successe di cose positive ed i risultati lo hanno dimostrato”.
CAMPIONATO – “Non so dire chi sia l’avversaria da battere. Incidono troppi fattori su questo argomento: infortuni, impegni di coppa… Al momento siamo un po’ dietro in classifica ma continuiamo ad andare avanti a testa alta”.
BROZOVIC – “Lo vedo in forma, come da sei anni a questa parte. Migliora dopo ogni partita. Non conosco le dinamiche societarie relative al rinnovo di contratto”.
INTER FAVORITA – “Se affrontiamo allenamenti e partite nel modo giusto arriveremo lontano. Ogni altra sensazione è esterna allo spogliatoio, noi non parliamo di favorite alla vittoria del campionato”.
Si conclude qui la diretta testuale della conferenza stampa.
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