Si terrà domani l’incontro tra Spezia e Inter: nerazzurri sulla carta nettamente favoriti, complice una statistica poco felice che penalizza i liguri
La storia dello Spezia è macchiata da momenti di grande valore e conquiste sul campo, a tristi episodi di fallimenti e ben tre rifondazioni. La stagione 2019/2020, tuttavia, verrà per sempre ricordata dai tifosi aquilotti come quella della storica promozione in Serie A. Ad ospitare le ferrigne matricole ci sarà domani l’Inter, campione d’Italia uscente.
Il percorso da debuttante nella massima divisione per lo Spezia si è rivelato sinora abbastanza mediocre, complice una costituzione di squadra ancora piuttosto acerba. Al momento gli 11 punti conquistati sul campo grazie alle 3 vittorie e i 2 pareggi, a fronte delle 14 partite disputate (9 dunque le sconfitte, ndr) valgono la 17esima posizione in classifica, davanti a Genoa, Cagliari e Salernitana. Quel che maggiormente risalta agli occhi dalle statistiche sono i gol incassati, ben 32 a fronte dei 15 realizzati, che la incorniciano come peggior difesa. Numeri che contrastano con i 34 gol realizzati dall’Inter, a conferma dell’attacco più prolifico. Sulla carta dovrebbe essere facile per i nerazzurri produrre un risultato utile, ma vietato abbassare la guardia.
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Spezia, il 4-3-3 dell’ex Thiago Motta
Alla guida degli aquilotti c’è l’ex calciatore dell’Inter, Thiago Motta, alla sua seconda panchina in Serie A dopo la brevissima parentesi con il Genoa di due anni fa. L’assetto tattico è impostato sul 4-3-3, con propensione verso un gioco offensivo. Meno efficace la fase di non possesso, con una difesa che si mostra spesso fallace nell’arginare la manovra avversaria. L’uomo più pericoloso è certamente Daniele Verde (3 reti), rientrato in gruppo dopo l’infortunio che lo ha tenuto a riposo nella sconfitta contro il Bologna.