In esclusiva a Interlive.it ha parlato Alessandro Acri, agente del giovane difensore nerazzurro Edoardo Sottini attualmente in prestito alla Pistoiese
L’Inter ha tanti giovani di belle speranze sparsi per l’Italia. Uno di questi è Edoardo Sottini, per fisico e qualità tecniche tra i migliori prospetti che può vantare il club nerazzurro. Il mancino classe 2002, di ruolo centrale ma sa agire anche da terzino, è alla Pistoiese attualmente diciottesima nel girone B di Serie C. Nonostante il cammino non esaltante della squadra toscana, l’ex pilastro della Primavera interista si sta mettendo in mostra in quello che è di fatto il suo primo anno nel calcio professionistico.
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Agente Sottini a INTERLIVE: “A Pistoia sta mostrando qualità e carattere. L’Inter punta sui giovani, domani potrebbe essere il suo turno”
Al microfono di Interlive.it è intervenuto in esclusiva il suo agente, Alessandro Acri.
– Che giudizio dai a questi primi mesi di Edoardo nel calcio pro?
“Edoardo sta vivendo la sua prima esperienza nel calcio professionistico degli adulti e di questo sono molto orgoglioso. Dal primo giorno che ho visto questo ragazzo giocare avevo intravisto in lui le potenzialità di poter diventare un calciatore importante ed il suo cammino lo sta dimostrando. Tutto questo è stato reso disponibile dalla sua fermezza nel lavorare molto duramente e non accontentarsi mai. Poi ha una famiglia importante alle spalle che non ha mai fatto mancare il suo apporto né al ragazzo né a me quale suo rappresentante. Giudico quindi i suoi primi mesi a Pistoia molto positivi, sta facendo vedere qualità importanti, carattere e personalità, basi essenziali per il salto di qualità”.
– E’ felice a Pistoia?
“Si trova molto bene, dal primo giorno è stato accolto con grande stima e calore da tutto l’ambiente toscano a partire dal presidente Ferrari, passando per il direttore Stefanelli ed il mister Sassarini con il quale ha stretto un ottimo rapporto. Credo fermamente che la scelta di Pistoia sia stata non solo la più adatta per la sua prima esperienza nel mondo degli adulti, ma una vera palestra formativa dove assorbire tutte le reali problematiche che esistono nel calcio dove i tre punti diventano sempre e solo l’unico obiettivo domenica dopo domenica”.
– L’Inter lo sta seguendo con attenzione? Hai ricevuto dei report sul suo percorso con la Pistoiese?
“L’Inter è una società di altissimo livello, diretta da un management sportivo con pochi eguali in Europa. Da Marotta ad Ausilio e Baccin, professionisti che non hanno bisogno di alcuna presentazione. Si, lo stanno seguendo e monitorando grazie ai rapporti che esistono tra i due club e quelli personali con il sottoscritto. Ad oggi le valutazioni sono certamente positive, ma non ci dobbiamo accontentare mai perché non abbiamo ancora fatto nulla. Dobbiamo avere grande determinazione, voglia di lavorare più degli altri è meglio degli altri se vogliamo emergere e diventare protagonisti”.
– Ritieni che Edoardo possa un giorno giocare con la prima squadra dell’Inter? Fare insomma un percorso alla Dimarco.
“Ritengo che Edoardo abbia principalmente bisogno di fare esperienza oggi, lavorare molto duramente anche al di fuori degli orari di allenamento. Concentrarsi sulla sia carriera con grande passione e cura dei dettagli, amare il suo fisico e renderlo giorno dopo giorno una macchina perfetta che gli permetta di dare più degli altri in campo sia sotto l’aspetto fisico/atletico che tecnico/tattico. Per fare questo bisogna sacrificare il proprio tempo con dedizione totale alla causa. L’Inter ha dimostrato di credere nei giovani che naturalmente devono fare un percorso. Bastoni e Dimarco ne sono un esempio. Domani potrebbe essere il suo turno ma l’unica chiave del successo ripeto sta nel lavoro e per questo Edoardo ha alle spalle una struttura che lo supporta fuori e dentro del campo quotidianamente perché crediamo tanto in lui e siamo certi i risultati arriveranno”.