Il giovanissimo esterno destro dell’Inter risponde egregiamente alle indicazioni di Inzaghi in occasione dell’esordio assoluto in Serie A
“Emozione unica e indescrivibile” riporta l’esterno destro Mattia Zanotti, classe 2003, a seguito dell’esordio in Serie A con la maglia dell’Inter avvenuto all’83° nella sfida stravinta contro un Cagliari allo sbando.
Nonostante i pochi minuti di gioco avuti a disposizione Zanotti non si è lasciato affatto sfuggire l’occasione di mettersi in mostra. Ha fatto il suo ingresso in campo con concentrazione, cogliendo alla lettera le indicazioni di Inzaghi: tocchi brevi, semplici, precisi ed efficaci al limite dell’out destro anche in frangenti in cui gli spazi venivano meno senza mai forzare la giocata. Poi un rimarchevole passaggio per Sanchez che schianta una bordata sulla traversa della porta difesa da un incolpevole Cragno e gli applausi meritati per l’assist sfiorato.
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— Inter 🏆🇮🇹 (@Inter) December 12, 2021
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Inter, da Zanetti a Zanotti il passo è breve
“Zanetti è il mio idolo ma non posso fare certo paragoni, sono semplicemente fiero di rappresentare questi colori. Dedico questo esordio alla mia famiglia, alla mia ragazza, ai miei amici e a tutte quelle persone che mi sono state vicino in tutte le mie esperienze vissute finora”, conclude Zanotti nell’intervista rilasciata all’ufficio stampa del club. Chissà che non possa diventare talentoso come lo storico capitano dell’Inter. Ruolo e cognome, del resto, sono molto vicini.