Le dichiarazioni di Simone Inzaghi al termine di Salernitana-Inter, match stravinto dai nerazzurri ora a +4 sul Milan
“Avevamo tutto da perdere vista la classifica, dovevamo approcciarla bene e così è stato”. Pensieri e parole di Simone Inzaghi dopo il pokerissimo inflitto alla malcapitata Salernitana che consente all’Inter di allungare, almeno fino a domenica sera, a +4 sul Milan.
“Siamo stati una squadra seria e concentrata, fatto quello che dovevamo fare – ha aggiunto il tecnico nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – Se mi è piaciuta la definizione di Ausilio, architetto di interni? Sì, mi ha fatto piacere. Sono contento del fatto che le cose stiano andando bene, ho trovato una società importante che mi ha supportato e creduto in me e nel mio staff fin dall’inizio, poi alleno giocatori forti che hanno dato grande disponibilità”.
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“Fin da subito ho avuto la sensazione che questa Inter fosse mia. Già nelle prime partite casalinghe, contro Genoa e Bologna, si è vista un’Inter che giocava bene e che creava tanto. Poi abbiamo perso qualche punto dopo, sbagliando dei rigori e subendone qualcuno. La classifica stava diventando difficile, ma non ci siamo scoraggiati venendone fuori. Dopo la sconfitta con la Lazio siamo usciti più forti. Scudetto? Milan, Atalanta e Napoli sono sono squadre organizzate, con tanto talento e guidate da ottimi allenatori. Il campionato sarò aperto fino alla fine”. In conclusione il ‘messaggio’ di Inzaghi a Eriksen, da oggi pomeriggio non più un giocatore dell’Inter: “A Christian faccio un grosso bocca in lupo e gli mando un abbraccio. E’ stato un dispiacere non poterlo allenare”.
Salernitana-Inter, Inzaghi: “Contro il Liverpool nel migliore dei modi. Gli unici ad avere un gennaio durissimo”
A ‘Sky Sport’, invece, Inzaghi ha risposto in merito alla sfida col Liverpool negli ottavi di Champions e al complicato calendario di gennaio: “I ‘Reds’ erano una delle squadre da evitare, ma ce la giocheremo nel migliore dei modi. Adesso però testa al campionato visto che agli ottavi mancano due mesi… Avrei preferito il calendario tradizionale e non quello sfalsato, vedendo come è andata. Avremo un gennaio durissimo, con anche Coppa Italia e Supercoppa, in Italia e all’estero ce li avremo solo noi tutti questi scontri diretti”.