Inizio di stagione non facile per il centravanti dell’Inter in prestito al Basilea, dirigenza dubbiosa sul suo futuro
L’esperienza del giovane Sebastiano Esposito in prestito al club svizzero del Basilea è stata sinora marchiata da un minutaggio abbastanza scarno e qualche episodio che ha fatto storcere il naso dapprima al calciatore e poi alla stessa dirigenza del club.
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Nonostante la grande dose di fiducia ricevuta ad inizio stagione e confermata nel mentre dal dirigente sportivo Degen, Esposito ha mostrato in più di un’occasione il proprio malcontento a partire dal mancato ingresso in campo in Conference League contro il Qarabag. Infine la pesante espulsione rimediata nella partita contro il Grasshoppers in campionato. “Lui sa che questo genere di episodi non devono accadere, crea un danno a sé stesso e alla squadra. Sarà esploso perché aveva accumulato tanto stress, era molto nervoso. L’infortunio non lo ha aiutato” commenta Degen in un’intervista ad un quotidiano locale. Poi aggiunge: “Seb non è un ragazzo indisciplinato, anzi è composto e professionale. Evita persino di andare alle feste. Quando è di buon umore può decidere le partite. Ma è pur sempre un ragazzo che va preso per mano e guidato per il meglio”. La dirigenza del club, visti gli episodi, sembra poco propensa al momento per riscattare il calciatore come previsto negli accordi presi con l’Inter al momento del trasferimento.