Castiga il Milan e fa felice l’Inter: Elmas nerazzurro mancato

Con un gol di testa Elmas ha castigato il Milan regalando tre punti pesanti al suo Napoli e all’Inter che sfiorò due anni e mezzo fa

Il gol più importante dell’Inter nel weekend appena passato l’ha realizzato un giocatore che non è dell’Inter: Eljif Elmas, macedone di 22 anni tra i più temibili per l’Italia di Mancini nella semifinale dei playoff per lo squallido Mondiale in Qatar.

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Eljif Elmas ©LaPresse

Con un colpo di testa, non certo la sua specialità, Elmas ha castigato il Milan nel match del ‘Meazza’ – a far discutere è ancora il gol di Kessie annullato nel finale dopo il consulto al Var per fuorigioco di Giroud, con il francese però a terra. Ci stanno e ci stiamo capendo poco… – regalando tre punti pesanti al Napoli di Spalletti e il titolo di Campione di inverno alla squadra di Inzaghi con una giornata di anticipo. Un titolo che conta zero ma che, statisticamente parlando, ha spesso poi significato scudetto alla fine della stagione.

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Elmas e il ‘consiglio’ di Pandev: l’Inter può provarci in futuro

Calciomercato, quando Pandev consigliò Elmas all'Inter
Il gol di Elmas al Milan ©LaPresse

Comunque noi vogliamo parlare di Elmas, ricordando che il ventiduenne di Skopje fu vicino se non molto vicino ai nerazzurri due anni e mezzo/tre anni fa quando vestiva ancora la maglia del Fenerbahçe ed era uno dei talenti più ‘chiacchierati’ del calciomercato. Al tempo venne segnalato, anzi consigliato da Goran Pandev, a lungo suo capitano in Nazionale. L’Inter però non se la sentì di tirar fuori i soldi chiesti dai turchi, una ventina di milioni che poi scesero a sedici e qualcosa nell’accordo col Napoli, bravo a crederci sia in quel momento che nei due anni in cui Elmas non ha certo incantato.

L’anno scorso sarebbe potuto passare al Benfica in prestito, ma l’affare non decollò. L’estate scorsa, parlando col suo agente (non il papà, che rimane comunque il suo primo rappresentante), prospettammo una possibile esplosione ritenendolo perfetto per Spalletti e lo stesso l’allenatore ideale per la crescita tecnico-tattica e umana del ragazzo. Così è stato. Siamo certi del fatto che l’Inter continui a seguirlo, magari in un futuro non lontano potrebbe provare a prenderlo con tutte le enormi difficoltà (oggi De Laurentiis chiede come minimo, e come giusto che sia, sui 30-35 milioni di euro) del caso.

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