Emergono nuovi dettagli sulla trattativa che permetterà all’Inter di ricavare 425 milioni di euro ma quanti interessi sul prestito passato con Oaktree
Ogni tanto le news dal campo lasciano spazio a quelle di cronaca che riguardano il versante economico-finanziario della società milanese. Secondo quanto riportato da ‘Il Sole 24 Ore’, l’Inter avrebbe stretto un accordo con l’istituto di credito Goldman Sachs e Rothschield per un nuovo finanziamento da 425 milioni di euro.
Questa importante emissione di denaro servirà a rifinanziare il debito in scadenza il 31 dicembre 2022 e la linea di credito da 50 milioni che era già stata utilizzata dalla società, ma verrà rilasciata soltanto oltre la fine del mese corrente in concomitanza con la ripartenza del presidente Zhang da Milano. Nel frattempo sono stati resi noti i dettagli sul prestito – tipologia ‘Pik’ (Payment in kind) a tre anni con interessi del 10% che tendono ad accumularsi nel tempo – concesso dal fondo americano Oaktree nel corso della scorsa estate, dal valore di 275 milioni di euro.
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Il rischio reale che Oaktree si prenda l’Inter
Come facilmente comprensibile, di volta in volta l’Inter sarà costretta a pagare 27,5 milioni di euro (esattamente il 10%) oltre all’intera quota incassata da 275 milioni. Il rischio di questo tasso d’interesse particolarmente salato è che faccia crescere inesorabilmente il debito superando i 366,025 milioni di euro e facendo passare di fatto la società nelle mani di Oaktree nel caso in cui Zhang non fosse in grado di rispettare le tempistiche di rimborso sottoscritte.