La vittoria in extremis sul Venezia conferma il primato dell’Inter in Serie A, pesano i tanti minuti di gioco
L’Inter si è imposta al 90esimo minuto su di un Venezia piuttosto in forze, conquistando tre punti preziosissimi per allungare il vantaggio sul Milan e confermarsi al primo posto nella classifica di Serie A.
Per molti la formazione di Inzaghi è la squadra da battere, la favorita alla vittoria finale. Ma per raggiungere il massimo successo si va spesso incontro a delle difficoltà. Nessuna retorica o significati alternativi, l’Inter ha faticato e non poco in più di una occasione nelle ultime uscite. La qualità, la fluidità di gioco hanno sensibilmente risentito di una condizione fisica non eccezionale. I motivi sono ormai ovvi, come anche per buona parte delle altre grandi squadre del campionato: troppi impegni su di un calendario fitto ed apparentemente corto, includendo coppe e competizioni internazionali tra cui Champions League e ritiri con le Nazionali. Quel che tuttavia non manca mai è una solidità ed una determinazione uniche, due valori intrisi sin nelle ossa di ciascuno dei membri della rosa nerazzurra. Il morale, dunque, resta estremamente alto. A dimostrazione il primato dei 16 punti guadagnati in questa stagione ribaltando situazioni di svantaggio.
I minuti iniziano a pesare, la sosta è un toccasana per l’Inter
L’imminente sosta di campionato per dare spazio agli impegni con le rispettive selezioni nazionali dei calciatori è l’unica buona occasione di questo frangente temporale per rifiatare e ricaricare le batterie. Un vero toccasana per gli uomini di Inzaghi. La prossima gara di campionato in programma il 6 febbraio sarà, fra l’altro, proprio contro il Milan inseguitore.