Con una nota la società nerazzurra comunica di aver lanciato il nuovo bond che era nell’aria da qualche tempo, registrato l’ennesimo calo dei ricavi
È finalmente giunta l’ufficialità, a mezzo di una nota da parte della sezione ‘Inter Media and Communication’, del lancio dell’offerta da 415 milioni di euro sotto forma di capitale aggregato di nuove ‘Senior Secured Notes’ (in altri termini, bond un po’ particolari) con scadenza nel 2027.
Tali bond serviranno a “riscattare le obbligazioni in circolazione titoli garantiti con scadenza nel 2022, per rimborsare la Revolving Credit Facility di Inter, per finanziare i conti garantiti rispetto ai Titoli e per pagare le relative commissioni e spese”, secondo quanto si legge nella nota.
Non solo bond, ennesimo calo di ricavi nell’ultimo trimestre 2021 per l’Inter
Al momento della pubblicazione della nota di cui sopra, la società ha colto l’occasione per diramare i dati relativi a spese e ricavi del trimestre chiuso il 30 settembre 2021. Nello specifico, si registra l’ennesimo calo dei ricavi per 48,3 milioni di euro – passando dalla somma dello stesso trimestre dell’anno precedente di 119,5 ai ‘soli’ 71,2 milioni di euro di quest’anno. Come più volte ribadito in questa sede, gli effetti negativi della pandemia hanno influito pesantemente sulla salute dell’economia del club. Ad aggravare la situazione sono stati anche i costi sostenuti per il mantenimento e la svalutazione del cartellino del calciatore Eriksen e sua la successiva rescissione del contratto in seguito agli avvenimenti già noti, per una perdita complessiva di 15,3 milioni di euro.