Si riscalda sempre di più la pista mancina che porta in casa Atalanta dove attende Robin Gosens. Ecco perchè il tedesco sarebbe l’uomo giusto per Inzaghi
Si infiamma nel rush finale il calciomercato di gennaio in Serie A. Dopo l’affare Vlahovic-Juventus è l’Inter a provare a rispondere con un colpo di spicco in un’altra zona di campo. Si tratta di Robin Gosens, esterno mancino dell’Atalanta divenuto negli anni uno degli interpreti migliori in assoluto nel ruolo, certamente tra i primi due della Serie A. Uno status ben consolidato a suon di gol, assist e successi di squadra per il pupillo di Gasperini che però quest’anno ha dovuto fare i conti con un importante infortunio che lo ha mandato ko 29 settembre.
Il rientro però si avvicina sensibilmente dopo un lungo calvario, e complice anche un contratto in scadenza nel 2023 il prezzo è chiaramente sceso rispetto al recente passato. Le informazioni raccolte da Interlive.it inoltre parlano di accordo già raggiunto con il calciatore sulla base di un contratto di quattro anni e mezzo da circa 3 milioni a stagione. Per ciò che concerne la formula si dovrebbe trattare di un prestito con obbligo a determinate condizioni.
Calciomercato Inter, Gosens è l’uomo giusto per la fascia sinistra: ecco perchè sarebbe l’acquisto adatto
L’Inter imprime quindi l’accelerata su un calciatore che piaceva già ai tempi di Conte in panchina, e che in un colpo solo rinforzerebbe la squadra nel presente ma anche per ciò che riguarda il futuro, tappando preventivamente il possibile buco a sinistra che si manifesterebbe in caso di mancato rinnovo di Perisic.
Si tratta di un’operazione quindi lungimirante su un calciatore nel pieno della maturità calcistica, che interpreta il ruolo come pochi apportando pericolosità offensiva alla manovra, ma che l’Inter può comunque concedersi il lusso di aspettare visto che fino a giugno almeno avrà ancora Perisic a disposizione. Gosens è inoltre perfetto per il modulo di Inzaghi, praticamente identico nei dettami dell’esterno sinistro a quello cucitogli addosso da Gasperini. Una componente tattica non da poco e difficile da rilevare in altri calciatori. Il tedesco inoltre sarebbe una pedina importante per un rush finale decisivo.