Marotta e Ausilio all’opera già per il prossimo calciomercato estivo. Frattesi e Scamacca i prescelti per centrocampo e attacco
Frattesi entro stasera alle 20 praticamente impossibile considerato che la Lazio non sembra intenzionata a spendere dei soldi per Vecino, il quale resta comunque una richiesta di Maurizio Sarri. L’uruguagio vuole trasferirsi in biancoceleste, cosa che probabilmente farà a giugno a costo zero. Come scriviamo ormai da tempo, il numero 16 del Sassuolo è il prescelto dell’Inter per il centrocampo. Il compagno di squadra Scamacca, invece, per l’eredità di Edin Dzeko.
Marotta e Ausilio sono al lavoro per chiudere adesso o comunque nelle settimane a venire la doppia operazione. Hanno già incassato i sì dei giocatori, con Frattesi c’è una intesa da 1,3-1,5 milioni di euro netti. Decisivi gli ottimi rapporti col suo agente, Beppe Riso.
Per Scamacca si troverà a breve, grazie anche in questo caso al feeling con l’agente Alessandro Lucci. Il bomber e la mezz’ala hanno diverse richieste dall’estero, ma come il loro ex compagno Locatelli – voleva solo la Juventus e alla fine lì è andato – desiderano restare in Italia e hanno in testa una sola destinazione: Milano, l’Inter.
Frattesi e Scamacca destinati all’Inter: doppio affare con contropartite
Come raccolto da Interlive.it, il Sassuolo fa una richiesta complessiva di 60 milioni di euro: 35 per Scamacca, 25 per Frattesi. Il 30% della cessione di quest’ultimo dovrà andare alla Roma, tra i due club c’è una distanza di valutazioni – l’Inter lo valuta 15 milioni – che in queste settimane di trattative verrà probabilmente colmata. Lo stesso dicasi per Scamacca, mollato dalla Juventus con il colpo Vlahovic.
Quel che è certo, come appreso ulteriormente da Interlive.it, è che la società di viale della Liberazione non tirerà fuori 60 milioni cash per i due cartellini. Un po’ perché non ha così tanto da spendere, un po’ perché non vuole esporsi in questo modo per due calciatori sì promettenti ma ancora senza grossa esperienza ai massimi livelli.
Con Carnevali si discute e si discuterà, non a caso, di contropartite tecniche. Ai neroverdi piacciono molto Lorenzo Pirola, il difensore ora al Monza da almeno un paio d’anni e, come appurato da Interlive.it, il centrocampista della Primavera Cesare Casadei. Meno probabile invece l’inserimento di Pinamonti dato l’ingaggio (2 milioni di euro netti) e il fatto che la società emiliana stia investendo per Lucca. Peraltro l’aggiunta di contropartite permetterà all’Inter di mettere a bilancio pure delle plusvalenze.