Inter-Milan, l’agronomo della Lega Giovanni Castelli ha voluto tranquillizzare sia Ibrah che gli altri calciatori sulle condizioni del prato dello stadio Meazza
In questi giorni ha super visionato i lavori di rifacimento del manto erboso di San Siro, che sabato sera vedrà in campo le due squadre milanesi in un derby che promette scintille e che vale un pezzo di scudetto. Giovanni Castelli, l’agronomo della Lega di serie A, è stato intervistato da Calciomercato.it e in merito alle condizioni del Meazza ha detto: “Terreno di gioco per il derby, terreno a tre stelle su cinque”. Poi ha voluto dare la sua opinione sulla gara e ha dichiarato: “Mi trovo ancora qui a San Siro, dopo che stiamo lavorando giorno e notte dai minuti successivi di Milan-Juve. Questa è stata la mia casa nelle ultime due settimane di notte e di giorno. Il campo è stato, per prima cosa, completamente rifatto. Abbiamo trovato un prato in quel di Verona: l’erba ha il colore della natura che oggi si può notare. In un’epoca che è tutto virtuale e meno male che la natura ci concede l’alternanza dei colori. Siamo in inverno ed allora l’erba è giallo-marrone. Abbiamo tolto il vecchio prato, messo quello nuovo ma del colore invernale che aveva nel vivaio di Verona. C’è chi ha ironizzato su questo colore: rispondo che c’era il vestito invernale e mano a mano, stando nello stadio con l’impianto di riscaldamento, sta recuperando colore e penso che da qui a sabato il colore sarà recuperato. Ad oggi è sufficientemente verde, ma non verde brillante: ma, io non demordo e tra impianto di riscaldamento e luci abbiamo ancora 48 ore e confido che la situazione migliorerà ancora per il derby. Tra l’altro, se non ve lo dicessi io, nessuno si accorgerebbe di nulla”. Poi ha proseguito dicendo: “Stiamo cucendo il prato con fili sintetici nelle zolle naturali per avere il prato ibrido che i calciatori conoscono. Anzi, lo troveranno migliorato”. Gli hanno fatto notare che Ibrahimovic si sarebbe lamentato del terreno dopo il suo infortunio con la Juve e ha rincarato la dose anche il tecnico rossonero Stefano Pioli e lui ha risposto: “Ibra è Ibra è tutto gli è concesso. Siamo al loro servizio, siamo ben felici di assolvere a ciò che serve per i principi del calcio. Come ho già detto, non c’è nesso causale tra gli infortuni e le condizioni del terreno di gioco. In un prato brutto, quando è meno inerbito, il pallone scorre in modo diverso. Non ho nulla da dire ad Ibra se non che sabato il campo sarà assolutamente all’altezza“.