Inzaghi: “Sconfitta che brucia”. Poi si autoscagiona sui cambi

Inzaghi dopo il ko nel derby col Milan: “Al 70′ dovevamo stare sul due o tre a zero. Ora dobbiamo essere bravi come dopo la sconfitta contro la Lazio”

L’Inter perde il derby, dopo essere stata a lungo dominatrice della partita, e mantiene più che mai aperto il discorso Scudetto. Dopo il ko col Milan ha parlato a ‘Dazn’ il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi.

Simone Inzaghi a Dazn

E’ una sconfitta che fa male, che brucia – ha esordito – Ma giocando dieci volte così, ne perdi solo una. Questo è il calcio, la partita è stata dominata in lungo e in largo. Non siamo riusciti a fare il secondo gol, poi il pari loro ci ha innervosito perché a mio avviso c’era fallo su Sanchez. Alexis non cade certo da solo”.

“Dobbiamo migliorare nell’ammazzare le partite – ha aggiunto Inzaghi – Al 70′ non potevamo stare solo uno a zero, al Milan non avevamo concesso nulla“.

“Se i cambi sono stati decisivi in negativo? Il problema non sono stati i cambi ma che al 70′ dovevamo stare sul due o tre a zero – ha risposto Inzaghi scacciando le critiche nei suoi confronti per le sostituzioni nel secondo tempo – Lautaro e Calhanoglu mi avevano dato tutto, Perisic aveva avuto un indurimento del polpaccio. Ora dobbiamo essere bravi come dopo la sconfitta contro la Lazio”.

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