Napoli sulla cresta dell’onda, contro l’Inter per afferrare la vetta

Focus sul club allenato da Spalletti, reduce da quattro vittorie consecutive e detentore del primato di Serie A per minor numero di reti subite

S’infittisce sempre più il calendario dell’Inter in questa delicatissima fase di stagione, in cui convergono nel giro di pochissimi giorni di distanza gli uni dagli altri gli impegni di Serie A, Coppa Italia e Champions League.

Napoli ©LaPresse

Archiviate l’amara sconfitta nel derby di Milano ed il solido passaggio di turno alle semifinali di coppa (dove ritroverà il Milan, vincente sulla Lazio, ndr), il club nerazzurro calcherà l’ostico quanto fascinoso manto verde dello stadio ‘Diego Armando Maradona’ per affrontare l’attuale seconda classificata: il Napoli di Luciano Spalletti. Finora i partenopei hanno percorso un cammino piuttosto retto e costante, totalizzando 52 punti in 24 partite giocate – uno in meno dell’Inter capolista che deve però recuperare la sfida col Bologna – grazie alle 16 vittorie (le ultime quattro consecutive) ed i 4 pareggi. Le sole 4 sconfitte, invece, rimediate proprio contro Inter, Atalanta, Empoli e Spezia, confermano la grande propensione a gestire le partite con intelligenza tattica, giusta spinta offensiva ed un quasi impeccabile reparto difensivo. Contrariamente a quanto si potesse stimare il duo composto da Juan Jesus e Rahmani subisce davvero pochissime reti (16), ma è con la presenza di Koulibaly che la linea trova maggiore solidità. In Mertens ed Osimhen, invece, le spine offensive più pungenti.

Spalletti a conferma del 4-2-3-1, nel Napoli ci sarà un grande assente

Napoli-Inter, tutti i precedenti dei nerazzurri coi partenopei
Simone Inzaghi e Luciano Spalletti ©LaPresse

Il tecnico Spalletti potrebbe non riservare grandissime sorprese all’Inter dal punto di vista dello schieramento, nonostante il bentornato in gruppo per Koulibaly. Stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe però rifiatare il grande ex Politano per fare spazio ad un esplosivo Elmas sulla corsia esterna. Sarà dunque confermato il suo amato 4-2-3-1. La rifinitura e l’analisi pre-partita saranno prettamente incentrate sull’atteggiamento che i suoi dovranno mostrare contro un’Inter che, come noto, diventa facilmente padrona del campo con un giro palla ipnotico ed incalzante verso la porta avversaria.

 

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