Inter, Radja Nainggolan ha voluto dare la sua opinione sui derby di Roma e Milano su attaccanti e allenatori
L’ex centrocampista dell’Inter Radja Nainggolan, è stato intervistato da OCW Sport nel podcast di Twitch.
Il calciatore, ha esordito facendo un confronto tra i derby di Roma e Milano e ha spiegato: “L’ho giocato a Roma e li è questione di vita o di morte, mentre a Milano è come una partita tra amici. A Roma la gente ti ricorda il derby anche per settimane dopo la partita, mentre a Milano il giorno dopo puoi uscire e fare un giro in centro”.
Naturalmente, ha voluto dare un parere sulla stagione della squadra capitolina e he detto: “Questa situazione fa stare male anche me che sono legato a questi colori. Ho parlato con diversi calciatori che sono stati allenati da Mourinho e mi hanno confermato che per vincere anche al portoghese servono i campioni. Tornerei a Roma anche adesso, ma rischierei di compromettere il legame che ho con i tifosi“.
Il giocatore, ha poi voluto parlare dei suoi ex allenatori e ha dichiarato: “Quello che mi ha dato di più in carriera è stato Spalletti, con Pioli ho un ottimo rapporto e tutt’ora lo sento. E’ stato il primo a credere in me e mi meraviglia che solo ora stia lottando per lo Scudetto visto che è molto bravo. Con l’allenatore del Belgio non ho rapporti e non ho nemmeno il suo numero. Stavamo alla consegna della Scarpa d’Oro e non mi ha nemmeno salutato, ma non mi interessa”.
Dagli allenatori agli attaccanti il passo è breve e il centrocampista, ha dato un’opinione anche su di loro e ha spiegato: “Immobile è un grandissimo attaccante anche se a me non piace. Io preferisco gli attaccanti che fanno giocare bene la squadra come Dzeko che è il più forte con cui ho giocato. Immobile però alla Lazio con Milinkovic e Luis Alberto è il perfetto completamente e può segnare 30 gol a stagione per altri 3 o 4 anni”.
Infine gli hanno domandato un parere su Icardi, del quale ha detto: “Tre anni fa era uno degli attaccanti più forti del mondo perché era uno dei migliori finalizzatori. Oggi non gioca più e per questo motivo per giudicare i giocatori bisogna aspettare almeno cinque anni. Con lui all’Inter avevo un buon rapporto, solo che lui non si apriva molto”.
Il futuro di Yann Bisseck agita i tifosi e i piani dell'Inter: occhio a un…
L'allenatore e il regista dell'Inter al centro dei rumors di calciomercato. Il loro futuro potrebbe…
La morte di Papa Francesco ha avuto una serie di ricadute anche per il mondo…
Il club inglese, sempre più vicino a vincere il titolo in patria, è deciso ad…
Inter e Barcellona non sono solo avversarie in Champions League, ma occhio anche al calciomercato:…
Oaktree può far festa: con un incasso da ben 115 milioni di euro può finanziare…