Tutto quello che occorre all’Inter per potersi qualificare ai quarti di finale di Champions League
Si mette nel peggiore dei modi il cammino europeo dell’Inter. Viene davvero difficile accettare questo 2-0 casalingo per i nerazzurri e, arrivati a questo punto, la loro qualificazione sembra ormai compromessa anche se non completamente del tutto.
Nonostante i ragazzi di Simone Inzaghi abbiano ben figurato in campo per lunghi tratti di gara, ad averla spuntata nella nottata di ieri sera è stato proprio il Liverpool. A rivelarsi fatali per i nerazzurri, sono stati i cambi attuati nel finale da Jurgen Klopp, i quali hanno portato gli ingressi di Luis Diaz e Roberto Firmino su tutti (tra l’altro autore di una splendida rete, assieme all’altro marcatore ‘Momo’ Salah). Per l’Inter, ora le cose si complicano ulteriormente e agli attuali campioni d’Italia non resta altro che stringere i denti e pensare già alla prossima sfida di Champions League. Obiettivo ‘Anfield’ perciò in vista del ritorno degli ottavi di finale che si giocheranno proprio contro i ‘Reds’. Alla squadra capitanata da Samir Handanovic, chiaramente, non resta altro che vincere…anche se tutto questo potrebbe benissimo non bastare per vedere la ‘Beneamata’ ai quarti.
Liverpool-Inter, nerazzurri chiamati obbligatoriamente a vincere, ma…
Chiaro che se tutto questo non dovesse bastare, si tratterebbe di una vera e propria beffa ai danni dell’Inter. Ma per i ragazzi di Simone Inzaghi non c’è tempo di piangersi addosso, tant’è che gli attuali campioni d’Italia sono già con lo sguardo rivolto verso i prossimi impegni. Tutto ciò che occorre necessariamente ai nerazzurri è una vittoria nel tutt’altro che agevole stadio di ‘Anfield’. La vera e propria difficoltà però, sta nel fatto che il club capitanato da Samir Handanovic, abbia l’obbligo di vincere la partita con almeno tre gol di scarto, o quantomeno battere il Liverpool ai calci di rigore, dopo aver chiuso sia i tempi regolamentari, che supplementari con due reti di scarto. Un’impresa decisamente ardua, ma alla quale il club presieduto da Steven Zhang non si sente ancora di rinunciare.