Ha ripreso quota l’avvicendamento del giovane e prolifico centravanti tra le file dell’Inter in qualità di erede di Lautaro, ecco cosa complica il percorso
Già nel corso della passata sessione estiva di mercato 2021 alle porte dell’attuale stagione, dopo l’addio di Lukaku ed Hakimi, con la necessità di trovare dei validi rinforzi, l’Inter aveva contemplato l’idea di investire su un giovane e promettente centravanti come Thuram del Monchengladbach.
L’arrivo di un profilo come quello di Dzeko aveva però affievolito quasi ogni speranza, che con il passare del tempo è andata quasi dimenticata. Superata la metà di stagione e la sessione invernale, però, il club nerazzurro ha riaperto la ricerca e lo studio di quei profili compatibili col proprio progetto del futuro. E che, almeno sulla carta, possano sposarlo senza troppe difficoltà. Tra questi c’è Jonathan David, in uscita dal Lille.
Stando alle informazioni raccolte da ‘interlive.it’ nelle ultime ore, il costo di un eventuale operazione per il centravanti sarebbe decisamente più corposo e lontano di quanto inizialmente stabilito nel range dei 50-60 milioni di euro. Le sue recenti prestazioni nel massimo campionato francese hanno innalzato drasticamente il costo del cartellino, superando l’ottantina di milioni. Come se non bastasse, una percentuale dell’incasso del Lille andrebbe rigirata al Bruges, dal quale era stato precedentemente prelevato. In questo scenario, di per sé piuttosto dispendioso, andrebbero inserite persino le commissioni da riservare all’agente ad operazione conclusa. Nel complesso, insomma, l’Inter avrebbe da liberarsi di ben altro oltre che del solo Lautaro.
David spacca il prezzo, cifra alle stelle: percorso tortuoso per l’Inter
La strada per avvicinarsi ad un David ipercostoso è davvero tortuosa per l’Inter, considerata la situazione economico-finanziaria del club ancora piuttosto precaria sotto diversi aspetti. Le soluzioni per sbloccare la trattativa sono poche e richiedono la massima attenzione, per evitare spiacevoli inconvenienti nei bilanci futuri. A mettere i bastoni tra le ruote ci sarebbe, per finire, l’ardita concorrenza di altri top club europei. Neppure il Milan, forte interessato, avrebbe grande voce in capitolo.